Fiaba: struttura e scopo

La FIABA è un testo narrativo che ha origini popolari.

La parola Fiaba come anche favola deriva dal latino fabula, che vuol dire racconto, novella.

Significato: Con il termine fiaba si intende una narrazione fantastica, di solito in prosa, più lunga della favola e con personaggi umani coinvolti in vicende che di solito si concludono con un lieto fine.

Scopo:  Per il mondo contadino, che ha elaborato queste storie, esse contenevano un messaggio positivo importante: il male, rappresentato dall’antagonista che viene sconfitto, e i valori, come il coraggio, la generosità, la bontà vengono sempre premiati. Anche la fiaba come la favola aveva la finalità educativa, mostrando quali fossero i comportamenti da tenere e quali quelli da evitare.

STRUTTURA

Le trame delle fiabe sono molto più complesse e articolate di quelle delle favole, infatti all’inizio vengono presentati i personaggi in un luogo e in un tempo generici, non stabiliti.

La situazione iniziale viene turbata da un avvenimento inatteso.

Il protagonista, per risolvere il problema, dovrà allontanarsi dal luogo di origine, intraprendere un viaggio e affrontare pericoli o prove fino a tornare alla situazione iniziale, riportando l’ordine con l’aiuto di magie e del suo coraggio e delle sue qualità.

Il protagonista quindi è visto come un eroe che ottiene alla fine una ricompensa: la ricchezza e il potere, o l’amore e il matrimonio…, mentre il suo antagonista, il nemico contro cui si è dovuto battere, viene punito.

I PERSONAGGI

I personaggi delle fiabe possono essere sia esseri umani sia creature del mondo della fantasia come draghi, fate, folletti, streghe, orchi… Essi ricoprono ruoli fissi. In tutte le fiabe c’è un protagonista , cioè un personaggio principale, intorno al quale ruota tutto il racconto, e un antagonista, che cerca in ogni modo di ostacolare il protagonista, ricorrendo a travestimenti, tranelli o atti magici,

Spesso il protagonista è affiancato da un aiutante, che gli indica il modo per superare le prove e gli offre mezzi magici che possono essergli di aiuto.

I personaggi hanno caratteristiche definite e ricorrenti: al protagonista sono attribuite quasi sempre qualità positive (la fanciulla è buona, il giovane è coraggioso), mentre l’antagonista ha qualità negative (la matrigna è cattiva, l’orco è spietato).

IL TEMPO E LO SPAZIO

Nelle fiabe, come nelle favole, il tempo e lo spazio sono indefiniti.

La vicenda avviene in un’epoca lontana ( c’era una volta, tanto tempo fa) ed è ambientata in un luogo generico come una reggia, un bosco, un villaggio, oppure in un posto irreale e sinistro.

Questa indeterminatezza contribuisce a creare nelle fiabe un’atmosfera misteriosa.

IL LINGUAGGIO

Le fiabe hanno origine popolare, cioè sono storie inventate dal popolo, e per secoli sono state trasmesse a voce, di generazione in generazione.

Questo spiega la semplicità del loro linguaggio, che qualche volta presenta espressioni tipiche della lingua parlata, e l’uso di formule fisse, filastrocche e ripetizioni che ne rendevano più facile la memorizzazione.

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