Il predicativo del soggetto

Il predicativo del soggetto è un sostantivo o un aggettivo che completa il senso del predicato e,

nello stesso tempo, si riferisce al soggetto.

Paolo sembra tranquillo.

L’aggettivo tranquillo che completa il senso del predicato sembra e, nello stesso tempo,

si riferisce al soggetto Paolo è un predicativo del soggetto.

predicativo del soggetto

Il Predicativo del soggetto si ha con i verbi cosiddetti copulativi, cioè con i verbi che, non avendo di per se senso compiuto, si completano mediante un aggettivo o un nome, appunto il predicato, che è collegato al soggetto con la copula.

Questi verbi sono:

  • I verbi sembrare, parere, apparire, divenire, diventare; Esempio: Questo film pare un capolavoro. / Il nonno sembra contento. / Paolo è diventato zio. / La situazione divenne difficile;
  • i verbi nascere, crescere, morire, rimanere, restare, risultare, farsi,  che hanno di per se un significato compiuto e, quindi, possono formare dei normali predicati verbali ( E’ nato un bambino./ Paolo è rimasto a casa.), ma possono anche funzionare da copula e formare un predicato nominale quando sono seguiti da un aggettivo o da un nome che risultano loro necessari per avere un senso compiuto nella frase: Marco è nato ricco./Gli alberi crescono rigogliosi./Mazzini morì povero./ Luca si è fatto un gigante./ Quella donna vive sola./ Le mie previsioni sono risultate giuste.
  • I verbi detti appellativi (chiamare, dire, soprannominare…, ), elettivi ( eleggere, nominare, proclamare, dichiarare..), estimativi ( stimare, giudicare, ritenere..), i verbi effettivi ( fare, rendere, creare..) quando sono usati al passivo;

Esempi: La bimba è stata chiamata Maria./ Gianni è soprannominato volpe./ 

L’avvocato Rossi è stato eletto   deputato./ Paolo è considerato il miglior nuotatore della compagnia./

Io sono stato reso saggio dall’esperienza.

Questi stessi verbi, quando sono usati nella forma attiva, richiedono il complemento predicativo dell’oggetto.

Esempio: i genitori hanno chiamato la bimba Maria./ tutti considerano Paolo il miglior  nuotatore della compagnia.

Oltre che con i verbi copulativi il Predicativo del soggetto si può avere con qualsiasi altro verbo, intransitivo, riflessivo o passivo. Infatti anche con i verbi di senso compiuto, usati in funzione di predicati verbali, può essere presente, con valore accessorio e complementare, un aggettivo, riferito sia al verbo sia al soggetto e quindi in funzione di predicativo del soggetto:

Esempi: La mamma torna a casa stanca

La notte scese fresca e buia nella valle.

Gli aerei della pattuglia acrobatica sfrecciano veloci nel cielo.

In queste frasi gli aggettivi stanca, fresca e buia, veloci, non sono nè attributi dei nomi con cui concordano nè elementi di un predicato nominale poichè si riferiscono sia al predicato che al soggetto, sono predicativi del soggetto.

Alcune volte con questi verbi l’aggettivo o il nome che fungono da predicativo sono introdotti dalla proposizione da o per, il nome anche dall’avverbio come.

Esempi: Paolo entrò in classe per primo./ Hai agito da stupida./ Lui vinse i suoi primi incontri da dilettante.

Differenza tra Predicativo del Soggetto e Apposizione

quando il nome è preceduto dalla preposizione da, per e dall’avverbio come.

Come Apposizione il nome accompagna e determina solo il nome a cui si riferisce:

Il Sindaco Bianchi ha ringraziato ufficialmente le autorità.

Bianchi,  da Sindaco, ha preso molte iniziative.

Come Predicativo del Soggetto il nome si differenzia dall’apposizione perchè determina tanto il verbo quanto il nome:

Bianchi ha parlato da sindaco.

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.