Proposizione soggettiva

La proposizione subordinata soggettiva è una proposizione che fa da soggetto al predicato della reggente.

E’ evidente, che sei stanco:

E’ evidente= prop. principale o reggente

che sei stanco= proposizione soggettiva

La proposizione subordinata soggettiva dipende sempre da verbi oppure locuzioni verbali impersonali o usati impersonalmente.

Dipende da:

Verbi impersonali o usati impersonalmente, alla 3° persona singolare come accade, capita, avviene, bisogna, occorre, sembra, pare, importa…;

Es.:

“Sembra che anche lui sia d’accordo”

Sembra = prop. principale

che anche lui sia d’accordo= prop. soggettiva

“Basterà che arriviate in orario”

Basterà= prop. princ.

che arriviate in orario= prop. soggettiva

“Capita che ci siano delle incomprensioni”

capita= prop. principale

che ci siano delle incomprensioni = proposizione soggettiva

“Occorre che tutti siano presenti”

Occorre = prop. principale

che tutti siano presenti = prop. soggettiva

– da verbi costruiti con il si passivante, come si dice, si crede, si sa, si teme, si pensa…

“Si dice che tu esca con Lui”

Si dice = prop. principale

che tu esca con lui = prop. sogg.

-da locuzioni verbali costituite dal verbo essere + un nome, come “è ora, è tempo, è compito, è dovere, è una vergogna, è un piacere, ..

“E’ ora di togliere i biscotti dal forno”

E’ ora = Prop. principale

di togliere i biscotti dal forno = prop. soggettiva

-da locuzioni verbali impersonali, costituite da verbi essere, sembrare, riuscire, venire, accompagnati da un aggettivo o da un avverbio in funzione predicativa, come: è bello, è bene, è giusto, è sbagliato, è poco, pare certo, sembra sicuro, riesce difficile ….

“E’ bello che tu aiuti i tuoi amici”

E’ bello = prop. principale

che tu aiuti i tuoi amici = prop. soggettiva

“Mi riesce difficile pensare una cosa simile”

Mi riesce difficile = prop. principale

pensare una cosa simile = prop soggettiva

Forma esplicita e implicita

Nella forma esplicita,

la proposizione soggettiva è introdotta dalla congiunzione subordinante che e ha il verbo:

All’indicativo, quando la reggente esprime certezze: “E’ evidente/ che il colpevole sei tu.”

Al congiuntivo, quando la reggente esprime possibilità, probabilità, dubbio, speranza, …:

“Si dice/ che a Silvana piaccia Luca”

Al condizionale, quando il fatto indicato dalla soggettiva dipende da una condizione, che può essere espressa o sottointesa;

“E’ ovvio/ che preferirebbe rimanere a casa”

Nella forma implicita,

la proposizione soggettiva ha un verbo all’infinito, preceduto o meno dalla proposizione di:

“E’ tempo/ di andare”; “Bisogna/ chiamare immediatamente Lucia”

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