-“Chiccolino dove sei?”
-“Sotto terra non lo sai?”
-“E la sotto non fai nulla?”
-“Dormo dentro alla mia culla”
-“e se tanto dormirai, chiccolino che farai?”
-“Una spiga ti darò, tanti chicchi di darò.”
Una brevissima filastrocca che ricordo dai tempi dell’infanzia, che mi è tornata in mente mentre ascoltavo una nonna dei nostri tempi, che la ripeteva al suo nipotino per farlo smettere di piangere.
Mi ha colpito molto l’attenzione del bimbo, di tre anni appena, che chiedeva alla nonna: “il chicco dorme nella culla come me?”
e la nonna risponde amorevole: “Si, anche il chicco dorme nella sua culla, proprio come fai tu, coperto con il terreno morbido come la tua copertina, che lo tiene al calduccio e lo fa crescere”.
Cuore di nonna!!
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