Pavor notturno

Esiste anche un altro disturbo del sonno: “Pavor notturno”, il piccolo si sveglia

nelle prime ore del sonno, strilla, piange, fissa con lo sguardo un punto e intorno

non vede nessuno, non riconosce i genitori che gli sono accanto.

Questa crisi può durare 15-20 minuti, si riaddormenta, la mattina successiva non

si ricorda nulla.

I genitori difronte a questo fenomeno si mettono in ansia, perchè non lo conoscono e non

sanno come devono fare per aiutare il piccolo.

Non bisogna preoccuparsi perchè non è nulla di grave, è un disturbo molto comune che

scomparirà in modo definitivo intorno ai dodici anni.

L’unica cosa che dovete fare è non svegliare il bambino durante queste crisi, e rimanere

accanto a lui finchè non si tranquillizza.

Lo so non è facile affrontare con calma questi momenti difficilissimi; le crisi sono

inquietanti perchè il bambino si muove in modo convulso e emette suoni e grida che

non ci sono familiari.

Spesso quando si risveglia, la mattina successiva, è stanco, insonnolito, qualche

volta accusa dolori ai muscoli delle braccia e delle gambe; questo perchè durante la crisi

tiene in tensione tutti i muscoli, in movimenti innaturali.

Fategli un massaggino leggero, oltre ad aiutarlo a diminuire la tensione muscolare, lo

aiuterete a tranquillizzarsi.

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