Il compl. di agente e di causa efficiente: vediamo la differenza.
Il compl. di agente indica la persona o l’animale da cui è compiuta l’azione espressa dal verbo in forma passiva.
Il compl. ci causa efficiente si ha quando l’azione è espressa da un essere inanimato.
Rispondono alla domanda da chi? da che cosa?
Sono introdotti da:
-preposizione da, semplice o articolata.
-locuzioni prepositive come da parte di, a opera di…
Es.: Ti invio i saluti da parte di tutti.
Dipendono da un verbo passivo: Es.: Questa poesia è stata scritta dal Manzoni.( compl. d’agente)
I complementi d’agente e di causa efficiente possono essere espressi dalla particella pronominale ne.
Ho visto tua sorella e ne ( compl. d’agente) sono rimasta meravigliata.
ATTENZIONE: I compl. di causa efficiente e d’agente nelle frasi passive diventano soggetti nelle stesse frasi trasformate in attive.
Es.: Quella lettera è stata consegnata dal postino ( compl. d’agente/ il verbo è nella forma passiva)
Il postino ( soggetto) ha consegnato quella lettera. ( il verbo è nella forma attiva)
Il cielo è illuminato dalla Luna. ( compl. di causa efficiente/ il verbo è nella forma passiva)