Era vicina la Pasqua dei Giudei. Gesù disse ai suoi dodici apostoli: ” Noi andiamo adesso a Gerusalemme, là mi uccideranno, ma io risorgerònel terzo giorno.”
Quando Gesù giunse nei pressi di Gerusalemme, due discepoli gli portarono un’asino, Gesù vi salì. A causa della Pasqua molte gente si era radunata in città. La folla prendeva ramoscelli di palma e li agitava verso di lui. Molti stendevano i loro mantellisulla strada, altri staccavano rami dagli alberi e li gettavano lungo la via. La gente che lo seguiva gridava: “Sia benedetto colui che viene nel nome del Signore!”
Poco prima della festa di Pasqua si riunirono insieme i dottori della legge, gli anziani del popolo e i sommi sacerdoti. Essi discussero su come liberarsi di Gasù. Giuda si presentò al sommo sacerdote e gli diosse: “Che cosa mi volete dare se ve lo consegno?”
Essi approfittarono di quella proposta e gli offrirono 50 monete d’argento.
L’ultima cena
La sera prima della sua passione, Gesù si mise a tavola coi suoi discepoli e mangiò con loro l’agnello pasquale. Dopo la cena Gesù, preso il pane lo benedisse, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli, dicendo: “Prendetelo e mangiatelo, questo è il mio corpo che sarà dato per voi”. Po prese il calice, lo benedisse e lo diede ai suoi discepoli dicendo: “bevetene tutti! questo è il mio sangue, il sangue del nuovo testamento che sarà sparso per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me!” Tutti ne bevettero.
Gesù catturato sul monte degli ulivi
Dopo la cena Gesù si avviò coi suoi discepoli al monte degli ulivi. Lì c’era un giardino, vi entrò con i suoi discepoli e disse loro: “Sedetevi qui, mentre io vado olter a pregare.”
Gesù prese con se Pietro, Giacomo e Giovanni e si inoltrò nel giardino. Gesù era angosciato, e disse loro: “la mia anima è rattristità fino a morire, rimanete qui e vegliate con me”. Si mise in ginocchio e pregò: “Padre, che sia fatta la tua volontà”. Gli apparve un Angelo dal cielo che lo consolò.