Il complemento di specificazione spiega o precisa il significato generico del nome da cui dipende.
E’ introdotto dalla preposizione di, semplice o articolata.
Es.: L’insegnante di italiano è assente.
Attenzione: non tutti i verbi e gli aggettivi che si costruiscono con la preposizione di sono riconducibili al complemento di specificazione; infatti il complemento introdotto dalla preposizione di potrebbe essere diverso da quello di specificazione.
Esempi: Paolo piangeva di gioia ( Complemento di causa);
Ieri sera tutti parlavano di calcio ( complemento di argomento);
Siamo arrivati di corsa ( complemento di modo).
Alcune volte il complemento di specificazione è costituito dalla particella pronominale ne (= di lui, di lei, di loro, …) come per esempio: Hai voluto un cane, adesso devi averne cura. ( devi avere cura di lui)
Il complemento oggetto risponde alla domanda di chi? di che cosa?
Questo complemento dipende da:
un nome;
un verbo, come abusare, disporre, ridere ( di qualcuno, di qualcosa,), accorgersi, dimenticarsi, ricordarsi, fidarsi, occuparsi, meravigliarsi, avvertire, incaricare, persuadere,
Es: Antonio ha abusato della nostra pazienza.
Mi sono dimenticato di te.
Paolo ha avvertito tutti del suo prossimo arrivo.
un aggettivo, come avido, bramoso, contento, degno, desideroso, geloso, invidioso.
Es: Quella è una persona avida di denaro.