Il delicato periodo post parto. Ovvero il crollo ormonale!
Nessuno ne parla. Fanno tutti finta di niente e spesso, specie quando si è alla prima esperienza ci si trova spaesate. Spaventate.
E ci si sente sole.
Ogni mamma lo sa, dopo il parto è un gran “casino”.
Qualsiasi tipo di parto tu abbia avuto, che sia stato un super naturale in vasca coi delfini o un cesareo programmato, il dopo parto è uguale per tutti.
Passata l’estasi iniziale del primo incontro con quell’esserino che per mesi si è immaginato, disegnato, sentito calciare nella propria pancia e si è studiato sulle immagini di dell’ecografia. Una volta crollata l’adrenalina del parto crollano anche gli ormoni.
Mi hanno spiegato che è una cosa normale, dopo il parto gli ormoni che servivano a portare avanti la gravidanza se ne vanno, precipitano e il tuo umore diventa ballerino come le montagne russe di Gardaland.
E cosi ridi, poi un minuto dopo piangi, poi ti preoccupi, poi ti viene l’ansia, poi ridi nuovo, piangi e non sai perché piangi.
Tutto normale se non che intorno a te TUTTI sono felici.
E senti che nessuno ti capisce davvero.
Tutti sorridono e gioiscono del nuovo nato, magari se lo rimpallano come un pallone da basket, mentre tu non riesci ad essere cosi serena.
Sei arrabbiata perché quel bambino è solo tuo e una parte di te non vuole che passi di braccia in braccia, ma dall’altra parte sei felice di aver qualcuno che ti aiuti a tenerlo. Non capisci nemmeno tu cosa vuoi veramente.
E poi ci sono le frasi fatte
“Ma perché fai cosi?”
“Perché non sei felice”
“Ma insomma quante storie!”
Ricordo bene, pochi giorni dopo la nascita di Enea, con cesareo d’urgenza dopo vbac fallito (il racconto QUI) , quando il mio umore era sottoterra, avevo gente a casa e per tv parlavano proprio di vbac riusciti e di quanto fosse bello.
(Se volete sapere cos’è il vbac leggete Qui)
Sono scoppiata a piangere, il senso di fallimento per quello che mi era successo mi devastava, nessuno mi capiva e a dire il vero non mi capivo nemmeno da sola.
Poi c’è l’allattamento, mangerà abbastanza? crescerà? affrontavo le prime pesate, quando controlli la perdita di peso fisiologica dei miei bimbi con l’ansia dell’esame di maturità!
Avere un bambino è quanto di più meraviglioso, magico e inspiegabile possa capitare, ma i primi momenti sono difficili, complicati, contorti.
Mille emozioni attanagliano il cuore della mamma e non sempre è facile capirle e farsi capire.
C’è un equilibrio nuovo da ritrovare, con se stesse e con la propria famiglia.
Nuovi ritmi, notti insonni.
E la fatica del parto che si farà sentire per un qualche tempo.
Felicità, stupore, paura, gioia, ansia un mix da fare concorrenza alle droghe più pesanti mai inventate.
Care mamme, se siete in questa fase non preoccupatevi perché non siete sole.
Vi sembra che nessuno vi capisca, ma guardatevi intorno, tutte le mamme vi capiscono ve lo assicuro!
Ci siamo passate e vi posso dire che, se il turbamento da sbalzo ormonale passerà in qualche giorno, il nuovo amore che avete tra le braccia e nel cuore crescerà in maniera smisurata ogni giorno di più, e proprio per questo amore la testa la perderete del tutto.
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