L’abbronzatura prima e dopo i figli

L’abbronzatura prima e dopo i figli.

Oggi vi voglio parlare di un tema frivolo, l’abbronzatura.

Il tema va di pari passo con la concezione di vacanze prima e dopo i figli, e nel mio caso ha una spiegazione psicologica non indifferente.

PRIMA DEI FIGLI: ero letteralmente SCONSIDERATA. Mi esponevo al sole a tutte le ore con protezione minima (non sono mai arrivata al solo olio perchè con la carnagione che ho probabilmente non sarei sopravvissuta).

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Arrivavo in spiaggia, lettino, bagno , lettino, doccia, e poche volte pensavo a rimettere la crema. Normalmente mi scottavo, poi dopo qualche giorno diventavo dorata. Io sono color mozzarella, di un bianco che più bianco non si può, roba che la dixan mi dovrebbe scegliere come testimonial honoris causa.

Arrivavo a fine estate leggermente colorata, cosa che per me era un successo.

DOPO I FIGLI: Ho conosciuto l’ansia, la paura, l’ipocondria (che in questo caso non è un male) e con loro la protezione 50+. Se io sono bianca i miei figli sono molto vicini all’albinismo. Quando in spiaggia arriviamo noi assomigliamo a delle presenze divine perchè riflettiamo luce. Tutti e 3. Il non marito si salva perchè lavorando all’aperto si abbronza per forza di cose.

Ho scoperto che le scottature nei bambini fanno malissimo e possono dar problemi in età adulta e anche le scottature negli adulti (fate prevenzione mi raccomando!) e allora via protezione 50+ per me e per loro quindi l’andazzo è diventato: crema, lettino, crema, bagno, crema, giochi sulla sabbia, crema, doccia , crema.

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Li impano come cotolette tra crema e sabbia.

L’ansia non è mai troppa, l’attenzione nemmeno.

Finisce sempre che nonostante tutto a fine giornata siamo belli rossini lo stesso.

A fine vacanza torniamo a casa più bianchi di prima ( sono brava eh con la crema!) ed ecco le solite frasi:

“ma non siete stati al mare?”

“ma perche non siete abbronzati?”

“ah ah ah ma siete sicuri di essere stati al mare”

Vorrei rispondervi:

si siamo stati al mare ma siccome la vacanza la volevamo fare in spiaggia e non all’ospedale ci siamo dati la crema, è un principio fisico se io sono bianca non potrò mai diventare abbronzata come un africano, è impossibile, è genetica.

Quanto a te che vanti un abbronzatura alla Carlo Conti ricordo che la protezione dovresti usarla anche tu, le prudenza non è mai troppa e meglio tornare a casa un po meno abbronzati ma più sani.

Ultimo, ma non importanza, il divertimento di una vacanza non si misura a quantità di melanina prodotta.

Si da quando sono mamma sono più attenta anche alla mia di salute, perchè penso che loro hanno bisogno di me. Ok , io sono un po ipocondriaca e tendo a esagerare, già… forse ho esagerato con quattro tubetti di protezione in dieci giorni?

 

PS:(il controllo annuale dal dermatologo è importantissimo! su queste cose non si scherza)

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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