Festa di compleanno vista dalla mamma

Festa di compleanno vista dalla mamma

Da quando ci sono loro, le  feste di compleanno sono giornate in  cui alterno  cui gioia, euforia, ansia, felicità, rabbia in un mix a dir poco mostruoso.

Inizio dal mattino, mi sveglio e piango.

Piango perchè sono più grandi, piango perchè ripenso ai miei terribili parti (vedi anche Quella cicatrice che dalla pancia arriva al cuore (il taglio cesareo)) e piango semplicemente perchè mi emoziono.

E’ un giorno importante, per me e per loro! Un giorno carico di ricordi tra i più emozionanti della mia vita.

E’ un giorno che ci ricorda che il tempo passa, in fretta , troppo in fretta.

Dal niente te li trovi in grado di spegnere da soli le candeline.

E’ anche un giorno di resoconti. Ogni anno sono sempre più soddisfatta di me, del lavoro di mamma che svolgo ogni giorno. Vedere loro e vederli crescere è la mia linfa vitale.

Poi a parte il lato romantico ecco il lato oscuro: LA FESTA DI COMPLEANNO.

La festa di compleanno è un compito importante. La mamma lo sa, quando c’è il compleanno del proprio bambino deve accontentare tutti e non deludere nessuno: bambino, amici e parenti.

Poco importa se ne uscirà esaurita e coi nervi a pezzi. L ‘importante è fare felice il resto del mondo.

Inizio a prepararmi settimane prima.

La scelta della location che ricade sempre su casa, poi  il buffet e gli invitati. Che non possono essere troppi per via delle ridotte dimensioni di casa, ma nemmeno troppo pochi.

festa di compleanno

Inizi con gli inviti, se ti va bene il 50% ti risponderà , la restante metà non darà segni di vita e tu fino all’ultimo non saprai se ripetere l’invito o lasciar perdere per non sembrare pressante.

Di quelli che hanno risposto che verranno poi, una buona parte all’ultimo non verrà causa caghetto fulminante, male all’alluce del piede e scuse di questo tipo. Ma tu questo non puoi prevederlo, non esiste un modello matematico per questo e ti ritroverai a far colazione con torta di compleanno per le settimane a venire.

Ricordo con angoscia il secondo compleanno di Tempestina. Ero da poco incinta di Sempreallegro e gli ormoni si divertivano a darmi sbalzi d’umore tipo montagne russe. Avevo preparato tutto ,quando all’ultimo la maggior parte degli invitati ha inventato scuse assurde per non venire.

Ho pianto. Ho pianto tanto perchè avevo fatto di tutto per organizzare una bellissima festa per la mia principessa e nessuno si era presentato.

Ho pianto per colpa delle aspettative, degli ormoni, della delusione.

Da li ogni anno, ogni compleanno mi ripropongo di non organizzare un bel niente e portarli a divertirsi in un bel parco divertimenti, poi alla fine regolarmente ci casco di nuovo.

E voi come risolvete il dilemma festa di compleanno?

Lasciatemi qualche suggerimento perchè tra pochi giorni ci sarà il compleanno di Tempestina e io sono già nel pallone!

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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