Quella cicatrice che dalla pancia arriva al cuore (il taglio cesareo)

Quella cicatrice che dalla pancia arriva al cuore (il taglio cesareo).

Come ho scritto in altri post (Leggi qui) sono una mamma con un sorriso sulla pancia, un sorriso che vale doppio, che ha fatto nascere entrambi i miei bambini.

Se qualcuno me lo avesse chiesto qualche anno fa avrei detto che sicuramente non avrei avuto problemi a partorire e mai avrei fatto il cesareo, io che ho paura degli aghi, del sangue, dei medici avrei fatto di tutto per avere un parto naturale.

nascita enea

Ma il destino a volte sceglie per te e cosi , in entrambi i casi, dopo ore di travaglio sono stata portata in sala operatoria.

E andato tutto bene, a parte quella cicatrice che mi è rimasta sul cuore e che difficilmente chi non ci è passato può capire.

Fin da piccoli ci dicono che diventare genitori è un esperienza meravigliosa e che il momento della nascita del proprio figlio sia qualcosa di inspiegabilmente unico.

Il momento della nascita dei miei, io e il non marito non lo abbiamo potuto vivere.

Col cesareo i bambini non li senti nascere, li senti estrarre, è diverso.

Il primo abbraccio non è il tuo, ma quello dell’operatore di turno.

Mentre tagliano la pancia tagliano anche un pezzetto di cuore.

Se il cesareo è programmato, tu mamma sei preparata, da tempo sai che non c c’è altro modo e, hai il tempo di fartene una ragione. Se il cesareo è in urgenza farsene una ragione richiede del tempo.

Ho sempre pensato che ogni attimo della nostra esistenza sia unico e irripetibile, e io ho perso due momenti davvero unici.

Se qualche mamma in gravidanza mi sta leggendo le dico quello che a me non è stato detto prima del parto e magari mi avrebbe aiutato.

Il parto è un incognita, in quei momenti può succedere di tutto. Non avere paura e accetta tutto quello che succederà. Sei sfortunatamente dovessi fare un cesareo d’urgenza non permettere che il tuo cuore resti ferito, prendi il tuo bambino prima possibile tra le tue braccia, stringilo forte, quel momento che ti è stato tolto lo puoi recuperare.

Ma sopratutto non permettere a nessuno di dirti che tu non hai partorito, perché tu hai partorito eccome, tutte lo hanno fatto, chi in maniera più semplice e chi in maniera più complicata. Non hai avuto la via più facile ma quella più difficile.

Accarezza il tuo sorriso sulla pancia  e facci pace perché quello che è stato ormai nessuno lo può cambiare, ma se riesci ad accettarlo potrai ricordarlo con un sorriso e non con tristezza.

E un giorno potrai raccontarlo al tuo bambino con tutta la gioia che una nascita si porta dietro sempre e comunque.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

4 Risposte a “Quella cicatrice che dalla pancia arriva al cuore (il taglio cesareo)”

  1. Anche se il mio cesareo era programmato ci è voluto moltissimo per far pace con questo sorriso sulla pancia…. ora è il mio orgoglio non è facile trasmettere quello che si prova, bellissimo post

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