Vi ho già parlato dei terrible two( Qui) e vi ho dato qualche suggerimento per superare i momenti di crisi (Qui).
Oggi voglio fare qualche considerazione su questa fase e su mia figlia, o più in generale, sui bambini che hanno un periodo di terrible two che inizia verso i 15 mesi e finisce verso i 25 anni.
Quando nostro figlio fa delle scenate, noi genitori tendiamo a dare la colpa ai capricci, e magari GLI ALTRI, ci fanno sentire in colpa affermando che se i nostri figli sono cosi è colpa nostra, che li abbiamo viziati, che non siamo stati in grado di dare delle regole, insomma praticamente ci danno pure dei genitori di merda!
Io ormai sono due anni pieni che subisco questa gogna pubblica, questo processo continuo e onestamente sono stanca di darmi delle colpe che non ho.
A parte la fisiologica fase dei capricci, mia figlia è fatta così. Ha un carattere forte, fortissimo e lo dimostra opponendosi a tutto ciò che le viene proposto. In altre parole, mia figlia è oppositiva.
Le offri il cioccolato? Ti dirà di no perché gliel’hai offerto tu, poi dopo dieci minuti verrà a chiedertelo,dato che gliel’hai fatto venire in mente.
Le proponi di andare da Babbo Natale? Ti dirà di no perché l’hai proposto tu. Poi se ce la porti lo stesso appena arriverà sarà la bambina più felice del mondo.
Le consigli di colorare col colore arancione? Lei dirà di no e sceglierà il grigio anche se in fondo avrebbe voluto usare l’arancione.
E più cresce più diventa oppositiva.
Cosa fare in questi casi? A parte farvi il segno della croce perché un carattere cosi in età adolescenziale vi farà finire direttamente al manicomio, cercate di smussare il più possibile questo lato del loro carattere.
Come vi ho già spiegato davanti a un rifiuto netto : MAI PERDERE LA CALMA.
Valutate la situazione. Se si tratta di una cosa che li può mettere in pericolo usate le maniere forti. Ad esempio se si è messa in testa di camminare sul bordo della strada senza tenermi per mano, la mano gliela tengo eccome, contro la sua volontà ovvio.
Invece se si tratta di una cosa banale, che può aspettare o comunque non è pericolosa la lascio li, a rimuginare sul suo no e aspetto che venga LEI da me. Questo per farle capire che quello che propone la mamma si può accettare, anche se non nell’immediato.
Fatto sta che qualsiasi cosa io le proponga l’unica risposta universale che ottengo da lei è NO.
E’ colpa mia che sono una cattiva madre? Non credo perché ho un altro figlio che è l’esatto opposto, non a caso lo chiamo Sempreallegro.
Mia figlia invece è fatta così. Crescendo cambierà, magari diventerà meno oppositiva.
Ogni figlio è una persona indipendente col suo carattere. Come mamma la posso accompagnare e guidare nella crescita ma non posso cambiare il suo modo di essere, la sua personalità, che è quello che la rende così tanto Tempestina.
Ogni bambino ha il suo carattere, il suo modo di essere e avrà una sua evoluzione personale.
Ed ecco qui come il non marito prende in giro una figlia oppositiva:
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