Lettera al mio secondo figlio.
Dopo la dedica alla mia prima figlia mi pare doveroso dedicare un post anche a lui, il mio secondogenito.
Caro mio piccolo Enea, sei stato desiderato tanto, e non solo per il desiderio di un figlio, ma anche per donare a tua sorella una persona con cui condividere un parallelo percorso di vita.
Sei un dono speciale, perché sei stato concepito pochi giorni dopo che il bisnonno salisse al cielo. Sei un suo regalo, ne ho la certezza.
Quando scalciavi nel pancione ad accarezzarti non c’erano solo le mani di mamma e papà ma anche le piccole manine di tua sorella. Parlavamo di te, di come saresti stato e di tutti i giochi che avreste fatto INSIEME. Le raccontavo che avrebbe avuto per sempre un amico, un compagno di giochi, un confidente e un complice.
Che un giorno, insieme, avreste guardato lo stesso cielo, ridendo di noi ormai anziani.
Sei nato e lei era già li pronta a prenderti per mano. Era cosi felice quando ti ha visto la prima volta!
Tu hai trovato una mamma e un papà già pronti, non eri una prima esperienza e questo ha avuto lati positivi e lati negativi.
Scusami piccolino se non ho potuto darti l’esclusiva delle mie attenzioni, se spesso ti ho allattato mettendoti tutto sbilenco per far spazio a tua sorella che voleva stare anche lei in braccio, se ogni tanto ho dovuto lasciarti piangere perché avevo un altro culetto da pulire.
Scusami se con la stanchezza eccessiva a volte ti ho lasciato un po di più col pannolino pieno.
Perdona questa mamma che non è brava ad organizzarsi e non è mai riuscita a ritagliarsi del tempo in esclusiva per te.
Scusami amore se quando sei nato, in quei giorni in ospedale, anziché essere felice per la tua nascita ho pianto perché volevo andare a casa con la tua sorellina, non ci eravamo mai staccate durante la notte.
E nonostante tutto tu mi ripaghi ogni giorno con i tuoi sorrisi e la tua felicità di bambino. So che mi hai già perdonata e che mi comprendi perché anche tu ami la tua sorellina. Ami lei tanto quanto ami mamma e papà e non ti pesa dividere le attenzioni.
La cerchi, la abbracci e lei spesso ti caccia via. Porta pazienza piccolino, non è ancora del tutto abituata a te, per un lungo tempo è stata figlia unica.
Di una cosa non devi dubitare mai: Il mio amore incondizionato.
Da quando ci sei le dimensioni del mio cuore sono raddoppiate per contenere tutto l’amore in più che hai portato nella mia vita.
Un amore di una mamma più consapevole, più esperta.
L’amore che solo il cuore di una mamma è in grado di provare.
Non dimenticarlo mai.
La tua mamma.
L’amore di una mamma si moltiplica sempre.
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