Guardo Tempestina e il mio non-marito e vedo il rapporto profondo che li lega.
I primi mesi lei era tutta mia, un po per il fattore allattamento, un pò perchè ancestralmente il neonato sente più il bisogno di mamma, quel porto sicuro in cui è stato nove mesi.
Il loro rapporto vero è iniziato verso l’anno di Tempestina, quando ha iniziato a desiderare e cercare il suo papà preferendo sempre più spesso lui a me.
Tutto a un tratto la parola preferita non è stata “mamma” ma “papà”.
Poi ha iniziato a formulare piccole frasi: “Mamma vai via ci pensa papà”, “Papa voglio stare con te”, “Papa stamattina ti volevo e tu non c’eri”.
Si “Io ti volevo e tu non c’eri” è una frase che lo trafigge come una lama sul cuore, perchè lui è tanto fuori per lavoro e Tempestina ne soffre parecchio. Quando lui c’è lei lo vuole tutto per se e guai se lui da troppe attenzioni al fratellino.
Settimana scorsa siamo state al mare, giusto qualche giorno senza papà e lei , pur divertendosi ha sentito la mancanza del suo riferimento, tanto che il giorno che si è vista arrivare la zia e il nonno ma non papà ha fatto una sceneggiata madre come solo lei sa fare, il tutto per farmi capire che voleva il suo papà.
Il suo papà è la sua guida, il compagno di giochi preferito, l’amico perfetto e il suo porto forte e sicuro.
Quando è ora di dormire cerca il suo abbraccio, le sue coccole.
Le sgridate mie e di papà hanno un peso specifico diverso, quelle di papà la feriscono nel profondo, le mie no.
Quando può scegliere lei vuole stare con papà, si prendono per mano e insieme affrontano qualsiasi avventura. Anche perchè è con papà che si fanno i giochi divertenti e ahimè pericolosi.
Insieme a papà si può salire sulle giostre ed affrontare senza paura la casa stregata! Perchè papà la prende in braccio e la stringe forte come solo lui sa fare.
Io non posso che guardarli e ammirarli con tutto il mio amore perchè non c’è nulla di più bello dell’amore padre-figlia.
Un amore che è nato e cresciuto con costanza e timidezza.
Papà è stato bravo a farsi conoscere, capire e amare. In punta di piedi piano piano ha conquistato tutta la sua fiducia.
Ne è nato un sentimento complesso, profondo ma sopratutto UNICO.
Cari papà che avreste voluto un maschietto e invece vi siete ritrovati una femminuccia, sappiate che è stato un grandissimo colpo di fortuna perche mai nessuna donna vi amerà, vi stimerà, vi adorerà e vi vedrà sempre belli e invincibili quanto vostra figlia.
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