Chiedimelo ancora quando torno a lavorare

Dai chiedetemelo ancora quando torno a lavorare.
Perché sono a casa a girarmi i pollici vero?
Perché in Italia il congedo di maternità è lunghissimo vero?

Per chi non lo sapesse per le mamme che svolgono lavori non pericolosi per la gravidanza, il congedo di maternità dura udite udite ben cinque mesi. Due prima del parto e tre dopo, oppure per le wonder woman che nonostante la pancia enorme, le notti insonni da gravidanza, la fatica, un mese prima e quattro dopo.

 Basta. Stop.

Se poi quando il pupo ha ben 3 o 4 mesi (ah si si è già grande) non te la senti ( sarebbe corretto dire non ce la fai) a tornare a lavorare puoi stare a casa altri 6 mesi retribuita udite udite al 30% del tuo stipendio. wow!!!
Ecco io ne sono certa: questa legge è stata scritta da UOMINI che non hanno figli e non hanno la benché minima idea di cosa sia un neonato.

Un neonato è quel piccolo essere umano che a tre mesi di vita ha bisogno della propria mamma come dell’ossigeno, che se è allattato al seno non può resistere 6 ore senza la mamma (ah si non ve l ho detto fino all anno del bambino si ha diritto a 2 ore al giorno di allattamento, quindi anziché 8 ore ne lavori 6, favoloso no?), e dirla tutta a 3 mesi di vita nemmeno la mamma è pronta a staccarsi dal proprio bambino.

Eppure funziona proprio cosi e (io l ho provato con entrambe le gravidanze) dal giorno dopo il parto la domanda più frequente che riceve una neomamma è :”Quando torni a lavorare?” Leggi anche 13 cose da non dire o fare a una neomamma

Deve ancora cadere il moncone del cordone ombelicale del bambino e la gente ti chiede quando torni a lavorare.

Certo perché nella società attuale quello dovrebbe essere il primo pensiero di una mamma , non le cure del proprio neonato. No. Il lavoro

Perché la donna deve essere iper efficiente, deve lavorare 10 ore al giorno, portare a casa lo stipendio, curare la casa, i pasti della famiglia, il bucato e ah si seguire i bambini, portarlo allo sport , aiutarli nei compiti.

E il papà? ah ma lui Lavora. LUI.

Poi ci chiediamo perché le donne sono le più esaurite?

Poi si chiedono perché le donne non fanno figli.

Provateci voi cari uomini a portare un bambino 9 mesi nella pancia in simbiosi e appena 3 mesi dopo la nascita lasciarlo in un asilo nido (quando te lo prendono) o alla baby sitter (che oltre a bambino si prende pure tutto il tuo stipendio).

Provateci voi cari uomini a provare tutto l amore di una mamma e a doversene separare cosi presto.

lavorare

Eppure alcune mamme ci riescono. E io le ammiro perché io non ne sono capace. Son tornata a lavoro quanto Tempestina aveva 8 mesi e nonostante la lasciassi a mia mamma ogni mattina uscire da quella porta era un coltello sul cuore. Le prime settimane piangevo tutto il tragitto. Poi ho smesso di piangere ma durante le ore di ufficio avevo bisogno di guardare le sue foto. I colleghi si fumavano una sigaretta e io mi riempivo gli occhi di lei.

Di Sempreallegro non sono ancora tornata e non so come e quando lo farò. Mi sto prendendo tutto il tempo che mi serve e che serve a lui. Ma sono molto criticata per questo.

So per certo che sarà un altra sofferenza.

Quindi cari amici di una neomamma anziché chiederle quando tornerà a lavoro (e state tranquilli che ci pensa già da sola a farsi questa domanda) chiedetele piuttosto come sta e se ha bisogno di aiuto.

Noi mamme siamo fortissime, ma abbiamo bisogno di sostegno e di incoraggiamento non di giudizi velati da stupide domane.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

6 Risposte a “Chiedimelo ancora quando torno a lavorare”

  1. hai ragione, ma poi ti dico….fallo un figlio se ti metti per conto tuo, dopo essere stata intimorita, quando lavoravi sotto padrone a non avere gravidanze perchè altrimenti avrebbero trovato la maniera di mandarti via…..sì, fallo un figlio dopo, quando ti metti in proprio allora….se non hai le possibilità di prendere qualcuno a lavorare per te, perchè lo stato non ti agevola in niente e per niente…..ti da la maternità, sì, ma ticostringe a lavorare…lo stesso 4 mesi di maternità anche se sei in regola con i contributi ti fanno storie per darteli…e tu, lavori fino al giorno prima delle contrazioni e torni tre giorni dopo il parto…è vero che ti puoi portare il bimbo sul lavoro….che meraviglia!!! una grandissima figata vero? e grazie a Dio la gravidanza è andata bene, altrimenti me ne sarei dovuta stare a casa perchè la mutua io non ce l’ho…anche se pago regolarmente i contributi vuoi mica ammalarti se lavori nel tuo?avrei dovuto chiudere direttamente il negozio….e fortunatamente ci sono i miei genitori che mi aiutano altrimenti sarei fallita grazie a chi fa le leggi per noi donne…..andrebbe rivisto tutto….scusa lo sfogo, ma la cosa mi fa davvero montare una rabbia tremenda

  2. Ciao collega mamma, sei stata bravissima a tornare a lavorare, io sono una mamma disoccupata che non ha mai voluto figli, perchè ero un’egoista nata.
    Poi ho subito del mobbing a lavoro e la mia vita si è completamente distrutta. Ho fatto un lungo percorso di catechesi che mi ha aiutata a ritrovarmi e a desiderare con tutta me stessa un figlio ed è arrivata una “mini me”.
    Ora tutti mi stressano perchè con un monostipendio la vita è difficile ed è meglio che io torni a lavorare ma al solo pensiero mi viene un’angoscia incredibile e mi vien solo voglia di piangere! Ora, io non so se è per ciò che ho subito a lavoro che non mi fa nemmeno aprire le pagine di “cerca lavoro” o il troppo attaccamento alla vita mia = mia figlia.
    E’ un argomento troppo delicato; ma mi fa piacere incontrare mamme che provano la mia stessa angoscia, allora, non è tutto sbagliato il mio sentimento e il mio rifiuto verso il lavoro!?!?! Sai, un conto è averlo già da prima, allora per mantenerlo fai anche qualche sacrificio … ma io ero disoccupata ed ora faccio la mamma, è il lavoro più bello che abbia mai fatto!
    Vi abbraccio

    1. Ciao Caterina, che dire il discorso è complesso.. Vorrei tanto essere ricca e poter stare a casa coi miei cuccioli ma viviamo in un paese ingiusto e questo non è possibile.. È dura la vita .. Non per tutti però! Un abbraccio

  3. ho smesso di leggere quando hai messo la parola neonato e poi hai parlato di 3 mesi di vita… un mneonato é un bimbo fino ai 30 giorni.. chiede a gogle o al tuo pediatra.

    1. Cara Mirella, un BAMBINO di 3 mesi per me è un NEONATO a tutti gli effetti in quanto a 1 giorno e a 3 mesi ha esattamente le stesse esigenze. SE ti sto antipatica e volevi essere acida bastava semplicemente dirmi:”Mi stai antipatica e non ti leggerò mai piu”. Pazienza, nella vita non si può piacere a tutti! 😉

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