Mese: Gennaio 2017

Rimedi per prevenire i pidocchi

Rimedi per prevenire i pidocchi

A scuola da Tempestina sono arrivati i temutissimi pidocchi. Io li ODIO.

In famiglia abbiamo tutti capelli folti e io e mia figlia anche lunghi, io sono una maniaca della pulizia, e gli insetti mi danno da fare. Il che significa che un infestazione da pidocchi sarebbe qualcosa di devastante.

Essere mamma di una figlia femmina

Essere mamma di una figlia femmina

Significa insegnarle che le Barbie con cui gioca non assomigliano nemmeno lontanamente alle donne vere. Che le donne vere hanno la cellulite, a volte qualche kg di troppo, il seno troppo grande o troppo piccolo e sopratutto i capelli sempre un po in disordine. Che le donne vere non si piacciono mai del tutto.

Costume di carnevale Superpigiamini PJmasks dove acquistarli 2018

Costume di carnevale Superpigiamini PJmasks dove acquistarli 2018

Costume di carnevale Superpigiamini PJmasks.

I “super pigiamini ” è il nuovo cartone che sta facendo impazzire i bambini! Vediamo qualche dettaglio.

“PJ Masks – Super pigiamini è una serie animata per bambini di produzione anglo-francese realizzata da Entertainment One, Frog Box e TeamTO. Si basa sulla serie di libri Les Pyjamasques di Romuald Racioppo

PJ Masks – Super pigiamini racconta le avventure di tre bambini di età intorno ai 6 anni, Connor, Amaya e Greg, che vivono vite normali di giorno, ma di notte si trasformano in supereroi (rispettivamente Gattoboy, Gufetta e Geco) e affrontano supercattivi della loro stessa età (Romeo, Lunetta e il Ninja della notte).”

Il cartone è cosi famoso che i gadget e i costumi si trovano un pò ovunque, vi elenco i siti che ho trovato e i relativi prezzi.

Partiamo dall’intramontabile Amazon, in cui si trova sempre tutto ed ecco a voi i costumi di

I prezzi si aggirano intorno ai 40 euro, vi cosiglio però di tenerli d’occhio perché su amazon i prezzi cambiano in continuazione

Su bimbi alla moda troviamo GufettaGecoGattoboy su questo sito il prezzo si aggira intorno ai 60 euro.

C’è poi Costumesupercenter che ne vende due diverse versioni, ma è un sito che personalmente non conosco e sul quale non ho mai fatto acquisti. Tuttavia i prezzi sono molto convenienti.

Infine ho trovato Crazy moda che vende GufettaGattoboy, e Geco  intorno ai 40 euro.

Se invece i costumi non vi convincono l’unica alternativa che avete è farvelo in casa, sul web ci sono diversi tutorial ma vi lascio quello che secondo me è la versione più semplice e con risultato d’effetto.

Costume di Gufetta fai da te

Se avete una bimba che ama Frozen ecco i dove comprare il costume di Elsa o Anna di Frozen

E per la Pasqua ecco le uova dei PJMasks

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Costumi di carnevale Elsa e Anna consigli per gli acquisti

Costumi di carnevale Elsa e Anna consigli per gli acquisti

Acquistare un costume di Carnevale può non essere cosa semplice, sopratutto a causa dei costi che a volte sono esorbitanti se si desidera un costume di buona fattura.

E a nessuno di noi piace spendere una fortuna per un costume che useranno 3/4 volte al massimo.

13 cose da non dire o fare a una neomamma

13 cose da non dire o fare a una neomamma

Oggi voglio fare un elenco, chiaro, sintetico, conciso di cose da non dire o fare a una neomamma.

Presentarsi in ospedale o a casa senza aver prima sentito come sta la mamma e se ha voglia o no di ricevere visite.Tutti credono che appena partorito la mamma non desideri altro che mostrare il suo bambino e darlo in braccio a tutti. Niente di più sbagliato!!! Dopo il parto la mamma può non sentirsi in forma, e può non avere voglia di ricevere visite . Se sta cercando di allattare avrà sempre il seno scoperto! Quindi è buona regola mandare un messaggio e chiedere alla mamma se desidera ricevere la visita in ospedale o meno.

Frappe di carnevale ricetta facile e veloce

Frappe di carnevale ricetta facile e veloce

Frappe di carnevale ricetta facile e veloce.

Per la rubrica “in cucina con Mammansia” oggi vi propongo le frappe di carnevale in una versione facile, veloce.

Per la preparazione mi sono fatta aiutare dalla mia bambina che si è divertita tantissimo a cucinare e mangiare ciò che aveva preparato lei.

Si tratta di un dolce che va fritto, ed è un piatto che i bambini amano particolarmente per questo vi consiglio, per la frittura, di usare esclusivamente olio di arachidi.

L’olio di arachidi ha uno dei punti di fumo più alti, non puzza e quindi è uno dei più indicati per la frittura dopo l’olio di oliva.

Evitate di riutilizzare l’olio, meglio mangiare cibo fritto una volta di meno ma mangiarlo più sano. Sopratutto quando si parla di alimentazione dei bambini.

Fatte queste premesse dedichiamoci alla preparazione delle frappe!

INGREDIENTI

  • 300 gr farina
  • 100 gr zucchero a velo
  • 1 uovo e 1 tuorlo
  • 5 cucchiai di olio di semi
  • 3 cucchiai di vino bianco
  • 1 cucchiaio di sassolino o liquore all’anice
  • q.b olio di arachidi per friggere

PREPARAZIONE

La preparazione è semplice e veloce.

Inserite tutti gli ingredienti nella planetaria e impastate. Deve uscirne un impasto morbido ma non appiccicoso. Se risultasse appiccicoso aggiungete un po di farina.

Prendete l’impasto, avvolgetelo in un canovaccio pulito e lasciate riposare mezz’ora in frigorifero.

Finito il tempo di riposo stendete l’impasto . Dovete tirare la sfoglia il più sottile possibile. L’ideale è utilizzare la macchinetta per tirare la pasta.

A questo punto tagliate con la rotellina delle striscioline strette e lunghe.

Scaldate l’olio e friggete le striscioline. Quando le metterete nell’olio le strisce si arrotoleranno da sole.

La frittura è veloce, dovere estrarle ancora chiare.

Scolatele in carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Quando raffreddate spolverizzate con lo zucchero a velo!

frappe di carnevale

E Buon appetito!!!

 

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Ho voluto fortemente allattare i miei figli e non me ne vanto.

Ho voluto fortemente allattare i miei figli e non me ne vanto.

Non mi vanto di aver allattato i miei figli per un semplice motivo: non ho fatto niente di speciale.

Ho preso solo una delle prime mille decisioni che una mamma deve prendere per il proprio bambino, e ho scelto quella che dal mio punto di vista era la cosa migliore per noi.

Voglio sognare ancora come un bambino

Voglio sognare ancora come un bambino

I figli insegnano tante cose. Grazie a un figlio puoi ricordare com’eri prima che la tua mente fosse intrappolata da pregiudizi e condizionamenti. I bambini sono purezza , e noi adulti dovremmo guardarli di più per ricordare come eravamo e confrontarlo con ciò che siamo diventati.

Seggiolini auto nuove regole di trasporto 2017

Seggiolini auto nuove regole di trasporto 2017

Seggiolini auto nuove regole di trasporto 2017

Dal 1 Gennaio 2017 ci sono state delle integrazioni alla articolo 172 del codice della strada  allo scopo di aumentare il livello di sicurezza nel trasporto dei bambini.

Sono anche state inasprite le sanzioni per chi non utilizza i sistemi di ritenuta per bambini infatti le multe vanno da 80 a 323 euro ed è prevista la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi per i recidivi.

Seggiolini auto nuove regole di trasporto 2017

Vediamo insieme le regole vecchie e le nuove integrazioni per il trasporto in  macchina (infatti per il trasporto in taxi e mezzi pubblici le regole sono diverse).

L’articolo 172 del codice della strada cita:

“I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie”

Dai 1 Gennaio 2017 le normative R44/04 e R129 disciplinano più severamente i criteri per la scelta del seggiolino.

La novità principale è che  i cuscinetti senza braccioli da appoggiare sui sedili per sollevare il bimbo ad altezza delle cinture di sicurezza, in precedenza consentiti per bimbi tra i 15 e i 36 kg (spesso utilizzati nella fascia 4-6 anni), sono vietati sino ai 125 cm di altezza (quelli ancora in circolazione resteranno validi sino all’estate, quando entrerà in vigore la R129-02, che non ne consente più la vendita). Questo soprattutto per fare sì che le cinture vengano correttamente sistemate intorno a spalle e torace del bimbo, e non ad altezza collo, un punto particolarmente pericoloso in caso di urto.

Inoltre è stata introdotta la nuova normativa I-Size suo seggiolini  che attualmente affianca ma non sostituisce la “vecchia” ECE R44/04. Questa normativa insegue il principale scopo di aumentare gli standard di sicurezza dei bambini che viaggiano in auto, rispetto alle regolamentazioni definite dalla cugina ECE R44. L’altezza diventa il criterio fondamentale per la scelta del seggiolino, sostituendo il peso.

Allo stato attuale abbiamo diversi tipo di seggiolini in commercio , quelli classificati secondo la vecchia normativa in cui la discriminante era il peso:

  • Gruppo 0 (navicella): per bambini da 0 a 10 kg (da 0 a 9 mesi circa) Lettini che permettono al neonato di viaggiare sdraiato se dotato dell’apposito kit di aggancio;
  • Gruppo 0 + (ovetto): per bambini da 0 a 13 kg (da 0 a 15 mesi circa) Lettini analoghi ai precedenti con una maggior protezione alla testa e alle gambe;
  • Gruppo 1: per bambini da 9 a 18 kg (da 9 mesi fino 4-5 anni circa) Dispositivi dotati di braccioli , schienale e cinture proprie o cuscinetti appositi che devono essere fissati all’auto attraverso la cintura di sicurezza o tramite l’aggancio isofix.
  • Gruppo 2: per bambini da 15 a 25 kg (da 4 a 6 anni circa) Cuscini dotati di braccioli e di un piccolo schienale. Servono a sollevare il bambino in maniera da poter usare, con l’aggiunta di un dispositivo di aggancio, le cinture di sicurezza dell’auto che in questo modo passano nei punti corretti (sopra il bacino e sopra la spalla, invece che sopra il petto e il collo);
  • Gruppo 3: per bambini da 22 a 36 kg (da 6 fino 12 anni circa) Anche in questo caso si tratta di un seggiolino di rialzo, senza braccioli, che serve per aumentare l’altezza del bambino, affinché si possano usare le cinture di sicurezza. Con la nuova normativa i seggiolini del gruppo 3 possono essere utilizzati solo dai bambini con altezza superiori ai 125 cm

E quelli classificati secondo la nuova normativa I-SIZE in cui :

  1. la discriminante  diventa l’altezza e non più il peso;
  2. devono essere installati in senso contrario di marcia fino ai 15 mesi;
  3. l’aggancio all’auto è esclusivamente di tipo isofix;
  4. devono aver superato la prova di impatto laterale.

 

Allo stato attuale è possibile utilizzare entrambi i tipi di seggiolini, l’importante è che siano correttamente omologati e ben calibrati alla corporatura del bambino.

Buon viaggio e mi raccomando : BAMBINI SEMPRE NEL LORO SEGGIOLINO!!!

Volete sapere quali seggiolini ho scelto io? Al prossimo episodio!

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Quanto costa il secondo figlio?

Quanto costa il secondo figlio?

ulla scia dell’articolo La solitudine del figlio unico ,se pensate di non fare il secondo figlio unicamente per una questione di costo voglio darvi qualche spunto di riflessione.

Ogni figlio costa. E al giorno d’oggi mettere al mondo più di un figlio è sicuramente una scelta non facile. Lo sappiamo, gli stipendi non sono proporzionati al costo della vita, e spesso pur lavorando in due si fa fatica ad arrivare a fine mese.