Mese: Dicembre 2016

Ma lo allatti ancora??? Storie di allattamento a lungo termine

Ma lo allatti ancora??? Storie di allattamento a lungo termine

Ma lo allatti ancora??????

Prova ad allattare un bambino di più di sei mesi e prima o poi qualcuno, magari con la faccia schifata ti farà questa stupida domanda. Il tutto mentre il tuo bambino beve sereno il SUO latte.

Ragù alla bolognese ricetta originale

Ragù alla bolognese ricetta originale

La vera ricetta del ragu alla bolognese

Cara Befana. Post-it per la Befana

Cara Befana. Post-it per la Befana

Post-it per la Befana,

Cara Befana, manca poco al tuo arrivo quindi sarò breve giuro.

So che non puoi portare grandi cose quindi quello che avevo chiesto a Babbo Natale non sto a chiederle a te.

Ti chiedo solo un favore: non portarmi troppi dolci.

Lo so che sono stata buonissima quest’anno e ne meriterei una camionata, ma sono golosa. Se me li porti poi me li mangio tutti di nascosto dai miei figli, sai quando loro dormono, e poi mi lamento che ho il sedere di una balenottera.

Non che sia mai stata magra, intendiamoci, ma è una vita che litigo con la bilancia e se tu mi aiuti a cadere in tentazione mi faresti un piacere.

Quando ai miei figli, lo so che per certi atteggiamenti hai già preparato le scorte di carbone, ma ti prego non portarlo che poi lo prendono per gioco e mi sporcano tutta la casa. E tu lo sai vero che già io passo le mie giornate a pulire dove loro sporcano senza sosta e senza pietà!

cara befana

A proposito potresti prestarmi la tua scopa magica? Secondo me è meglio del folletto per pulire i pavimenti e mi risparmieresti tanta fatica.

Da donna a donna però me lo vuoi spiegare perché sei cosi trasandata? Nemmeno io che sono mamma e quando esco devo vestire le due pesti scatenate riesco a uscire cosi mal sistemata!

E’ questione di organizzazione cara la mia Befana. La sera dell’epifania inizi a preparati un po’ prima e ti fai un po carina per presentarti a casa della gente. Io la mattina per essere presentabile ed essere all’asilo entro le 9 mi sveglio alle 7.

Appena suona la sveglia tutti giù dal letto. Mentre Tempestina è ancora mezza addormentata la vesto in fretta e furia cosi non si lamenta e non fa storie perché quel giorno vuole assolutamente QUELLA maglia di frozen.

Poi li metto davanti la tv a far colazione e ho quei 10 minuti per sistemare me stessa.

Bastano dieci minuti te lo assicuro. Tu non hai figli vero? Altrimenti sapresti renderti presentabile anche tu alla velocità della luce. Lavarti i denti con una mano e con l’altra mettere l’eye-liner. Si è roba da mamme lo so!

Va beh cara Befana mi sono già dilungata e ora ti lascio. Allora mi raccomando non esagerare coi dolci, il carbone se lo vuoi portare mettilo del barbecue dei non-marito e se a fine giro passi a lasciarmi la scopa magica mi fai contenta!

Ciao Befana! Grazie per esserci, perché quando tu arrivi le scuole riaprono (finalmente)!

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Scusa tempo puoi fermarti un po?

Scusa tempo puoi fermarti un po?

Scusa tempo puoi fermarti un po?

Mi sa che stai passando troppo in fretta e non mi piace per niente.

Quando un figlio non arriva e la burocrazia rema contro

Quando un figlio non arriva e la burocrazia rema contro

Quando un figlio non arriva e la burocrazia rema contro .

Voglio oggi dare voce a una mia lettrice che mi ha scritto la sua storia colpendomi molto e facendomi capire su quanto io sia stata fortunata.

Come togliere il pannolino

Come togliere il pannolino

Come togliere il pannolino.

Ricordo che quando Tempestina ha compiuto due anni ho iniziato a chiedermi, e a chiedere a google, come togliere il pannolino, per questo ho deciso di scriverne un articolo.

Partiamo da un presupposto: ogni bimbo ha i suoi tempi per raggiungere i suoi traguardi quindi non esiste un età universalmente valida per iniziare questo processo.

C’è chi cammina a 10 mesi e chi a 15 .

C’è chi parla prima e chi parla più tardi. Poi ci sono i figli dei fenomeni che a 6 mesi si fanno la doccia da soli, ma quelli sono un capitolo a parte e di certo non leggono il mio blog.

Comunque indicativamente dicono che quando iniziano a saper fare le scale da soli sono pronti. Ma io abito a piano terra quindi era difficile capire il momento giusto da questo.

In realtà il momento giusto è quando hanno il completo controllo degli sfinteri, e per saperlo bisogna usare il metodo empirico, vale a dire andare per tentativi.

Io verso i due anni, come prima cosa ho scelto insieme a lei un vasino che le piacesse e l’ho posizionato in bagno in maniera tale che iniziasse a familiarizzarci.

Poi ho provato a mettercela qualche volta ma senza risultato.

La svolta è stata la sera in cui sono riuscita a cogliere l’attimo. L’ho guardata, stava chiaramente facendo cacca! Con la velocità di una lepre l’ho presa e messa sul vasino. E ovviamente l’ha fatta li!

Subito gliel’ho fatta vedere e mi sono messa a ballare a cantare. Questo è servito per darle un input positivo: fai la cacca nel vasino ? Bene allora ci si diverte tantissimo!!!

Da li, il giorno seguente, ho iniziato a farla sedere sul vasino diverse volte nell’arco della giornata e ogni volta che faceva cacca o pipì ci mettevamo a cantare e ballare insieme.

Lei era pronta e cosi nel giro di qualche giorno ha imparato.

Non ho insistito e non mi arrabbiavo se non faceva pipi o cacca ogni volta che la mettevo seduta sul vasino.

Ma se la faceva era festa grande. Il momento vasino per lei era un momento piacevole e cosi si è abituata subito e senza fatica da parte di nessuno.

Se avessi visto che faticava a trattenere la pipì o che il “gioco vasino” non era piacevole non avrei insistito ma semplicemente riprovato qualche settimana più tardi.

Non c’è bisogno che sia estate per provare a togliere il pannolino, è sufficiente usare i pannolini mutandina che si tolgono e si mettono come mutandine ma assorbono come pannolini.

E poi la cosa più importante è la serenità della mamma. Provateci, se non riuscite non andate in esaurimento , vuol semplicemente dire che riproverete piu avanti.

Togliere il pannolino non è una gara a chi lo fa prima, ma una conquista importante di vostro figlio.

Deve quindi essere un momento felice, un traguardo da tagliare , INSIEME e col sorriso!

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Foto: Pinterest

Per una notte intera di sonno

Per una notte intera di sonno

Ho un sogno : una notte intera di sonno.

Di quelle dormite che ti appoggi al cuscino e tiri dritto fino al mattino, quando ti svegli cosi riposata che non hai nemmeno più voglia di stare a letto. Che dolci e lontani ricordi!!!!

Papà all’asilo

Papà all’asilo

Esiste una sottospecie unama in via d’estinzione, protetta dal wwf: i papà all’asilo.

I papà all’asilo sono quei personaggi che vogliono dimostrare di essere a loro agio in un ambiente per loro ostile, in cui si sentono osservati e irrimediabilmente giudicati dalle altre mamme e maestre.

Le mamme sono dei supereroi

Le mamme sono dei supereroi

Oggi voglio spiegarvi perche le mamme sono dei supereroi.

  1. Le mamme accettano di modificare il loro corpo per dare la vita. E non sono modifiche da poco: diversi kg in più, pancia stratosferica, ritenzione idrica. E di queste modifiche ne vanno fiere.
  2. Alcune sono talmente potenti che riescono a lavorare anche pochi giorni prima del parto nonostante notti difficili, pancia che pesa e contrazioni di braxton hicks.
  3. Partoriscono con dolore sia naturale che cesareo infatti , il dolore, prima o dopo se lo beccano.
  4. Molte rinunciano per sempre al loro seno causa allattamento.
  5. Sono capaci di non dormire notti intere e nonostante questo non perdere la ragione. In realtà la maggior parte di loro non dormirà una notte di filato per anni.
  6. Controllano il respiro del proprio bambino anche quando dormono. Molte in realtà non dormono mai, riposano solo gli occhi.

Le mamme sono dei supereroi7.Hanno il termometro integrato nelle mani. Da un semplice tocco sanno misurare una febbre che già c’è o sta arrivando. Sono anche un pò maghe in questo.

8. Come cucina la mamma nemmeno Cracco.

9. Cullano, abbracciano, consolano giorno e notte. Le scorte di coccole delle mamme sono infinite.

10. Hanno un superpotere: il bacino magico che cura tutte le bue sia del corpo che dell’anima.

11. Le mamme ti CONTENGONO sia quando sei piccolo che quando sei grande. La mamma è CASA, CALORE, SERENITA.

12. Le mamme ti proteggono. Dal caldo, dal freddo, dal vento. Dalle paure di bambino e da quelle di adulto.

13. La mamma è unica e insostituibile anche da grande. La mamma è un porto sicuro, c’è e ci sarà sempre.

14. Le mamme ci sono anche quando non le vedi. Perchè loro LO SANNO.

15. Girano con borse magiche che contengono il necessario per ogni evenienza dall’attacco di fame improvviso, al mal di pancia inaspettato.

16. Le mamme ci sono anche quando diventi grande e loro non ci sono più perchè da quando sei nato ti hanno donato una cosa: un pezzo del loro cuore che ti appartiene e sempre ti apparterrà.

Evviva le mamme!

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Gardaland Magic Winter

Gardaland Magic Winter

Gardaland è uno dei primi, per età e per popolarità, dei parchi divertimento d’ Italia. Da qualche anno offre l’apertura speciale del periodo natalizio.

Il bello è ritrovarsi immersi nella magia di Gardaland addobbata per le feste e visitare il parco a un prezzo ridotto.