Scusa tempo puoi fermarti un po?

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Scusa tempo puoi fermarti un po?

Mi sa che stai passando troppo in fretta e non mi piace per niente.

Non è stato l’altro ieri che con sorpresa ho tenuto tra le mani il primo test positivo? E ieri che per la prima volta ho incontrato quegli occhioni spalancati circondati da una folta chioma nera.

E quel profumo. Come ci si può dimenticare di quel profumo di neonato, il profumo della MIA neonata.

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La mia neonata a cui i capelli neri si sono sostituiti biondi e folti ricci. La stessa che ora mi fa lunghi discorsi, che fa disegni sensati, che sceglie da sola cosa indossare, e che , quando vuole, sa essere una piccola donnina.

Sembra sempre ieri quando ho avuto un nuovo test positivo, questa volta con consapevolezza, e ho abbracciato quel piccolo scricciolo di maschietto. Quel piccolo ranocchio che si è subito attaccato con voracità al mio seno e che ora passeggia per la casa trainando il suo trattore rumoroso.

Sta accadendo tutto troppo in fretta.

Diventate grandi davanti ai miei occhi e io non posso fare nulla per rallentare questo processo inesorabile.

Vorrei tenervi sempre così. Piccoli. Coccoloni. Affettuosi.

Anche cosi capricciosi. Perché via amo infinitamente anche quando iniziate a fare i capricci e a bisticciare tra di voi per una stupida pallina.

Quando hai un neonato tra le braccia non vedi l’ora che cresca un po’, per avere più libertà, per essere meno dipendente da qualcuno. Ma il tempo di desiderarlo ed ecco che quel neonato non è più un neonato.

E ti trovi un bambino, che cammina, parla, si sa esprimere.

Trovi un piccolo adulto che preferisce giocare con gli amichetti che con te.

Davvero, sembra tanto, ma è questione di poco.

Tempo passi troppo veloce. Non ce la faccio a starti dietro.

Rallenta tempo. E tu mamma rallenta anche tu. Goditi i momenti coi tuoi figli perché ogni secondo che passa ti assicuro che non tornerà.

Se potessi me li rimetterei nella pancia per rivivere tutto da capo secondo per secondo e non mi lamenterei più. Della poppata in più, della notte in bianco e dei dolori del parto.

Tempo si può fare? Mi riporti indietro?

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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