Posso dire la mia? Odio i compiti a casa.
O almeno alle scuole elementari secondo me non hanno alcun senso.
Specialmente se i bambini già frequentano a tempo pieno.
Al giorno d’oggi, quando in famiglia si lavora in due e senza aiuti l’unica soluzione per troppe famiglie è lasciare i bambini a scuola a tempo pieno.

Addirittura dove abito io non ho avuto scelta. O tempo pieno o nulla.
Mia FIGLIA va alla scuola primaria a tempo pieno. Passa otto ore al giorno a scuola per cinque giorni a settimana. In totale fanno 40 ore esattamente come un lavoratore full time.
Ma un lavoratore full time finite le sue ore è libero.
I bambini no.
I bambini hanno i compiti nel week end e a volte anche durante la settimana.
Eppure un lavoratore normale se fa dello straordinario gli viene retribuito, ad un bambino no
Ecco io non sono assolutamente d’accordo col dare i compiti nel week end e durante la settimana.
I bambini hanno il sacrosanto diritto di annoiarsi
Di riposarsi.
Hanno diritto a godere del week end senza dover pensare ai compiti. Anche che sia solo colorare una scheda.
Non è giusto.
Non è il modo per far amare lo studio ai bambini.
Lo studio e la voglia di studiare deve essere qualcosa che viene. Lo studio è piacere. Non obbligo e costrizione.
Dopo 8 ore di scuola e dopo 40 ore settimanali i bambini devono potersi riposare e cosi anche i genitori.
Non so per voi ma per me il week end è un incubo al solo pensiero dei compiti.
Passiamo la settimana di corsa e il week end è sempre un gioco ad incastri per fare le cose rimaste indietro. Ora devo anche incastrarci anche i compiti.
Non ci potevo credere finché non l’ho provato.
E non ditemi che alle elementari sono necessari per imparare perché non è cosi.
Se fanno un buon lavoro durante le ore scolastiche è più che sufficiente.
Le scuole medie sono un altro discorso, ma le scuole elementari devono modernizzarsi.
E i compiti a casa sono la cosa più arcaica a e antipatica.
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