Ho passato anni a sentirmi sbagliata.
A chiedermi perché intorno a me vedevo tante coppie felici, rapporti duraturi, famiglie solide.
Figli perfetti e felici.
Foto di vacanze impeccabili.
Mentre io nel tentativo di stare bene, a tratti cadevo più in basso. Mentre le mie vacanze, se cosi osiamo definirle, erano una lotta ad arrivare a fine giornata.
Mentre affrontavo una separazione con dei figli e tentavo di far andare un nuovo rapporto con una nuova famiglia con alle spalle il mio stesso fallimento.
Ho passato nottate a cercare di capire cosa ci fosse di sbagliato in me.
Perché io non riuscivo mai a trovare quella felicità tanto ostentata dalle altre persone.
Perché i miei rapporti di coppia viaggiassero su un filo sospeso, e quella piena completa felicità rimanesse sempre per me una meta irraggiungibile.
Cosa stavo continuando a sbagliare io?
Cosa avevo di sbagliato?
Cosa mi mancava?
Cosa avrei potuto fare per rimediare alle mie mancanze?
E in questo loop di auto accusa non ho mai veramente aperto gli occhi per vedere bene cosa ci fosse intorno a me.
Poi li ho aperti e ho visto con chiarezza.
Le unioni e le famiglie che vanno avanti con amore e sincerità sono solo una piccola parte.
Le altre sono rapporti di convenienza e di facciata.
Perché è molto più semplice stare dove si sta.
Perché il cambiamento richiede tanta fatica e soprattutto tanto coraggio.
Ma ancora più coraggio lo richiede il saper ammettere che le cose non funzionano più come prima.
E allora meglio restare dove si è. Creandosi una vita parallela e mantenendo il proprio matrimonio di facciata.
Io no. Io non riesco a vivere nella bugia. E proprio per questo tante, troppe volte mi sono sentita in difetto.
E ho capito che nessuna scelta è giusta o sbagliata perché nessuno di noi ha la verità assoluta in tasca.
Facciamo tutti del nostro meglio per restare a galla, a volte ancorandoci a false convinzioni, ma va bene pur che ci tengano su.
E giusto vivere come più ci sentiamo di farlo.
Anche vivere nella bugia non è sbagliato, se uno crede fermamente che sia la cosa giusta da fare per la propria persona.
Io non sono sbagliata.
Il mondo intorno non è sbagliato.
Siamo semplicemente diversi.
Queste sono le riflessioni che mi hanno fatto chiudere per un periodo e che mi hanno tenuta lontana dai social.
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