Mese: Luglio 2017

Se il bambino fa i capricci è colpa della mamma che non sa educare (cosi ci dicono sempre)

Se il bambino fa i capricci è colpa della mamma che non sa educare (cosi ci dicono sempre)

Se il bambino fa i capricci è colpa della mamma che non sa educare.

Ecco ne vogliamo parlare?

Perché ormai è un dogma: se il bambino fa i capricci è sempre e solo colpa della mamma che non lo ha saputo educare. Mi sembra ovvio no.

Giochi diversi tra maschio e femmina

Giochi diversi tra maschio e femmina

Non volevo un figlio maschio. Non lo volevo perché credevo di aver poco da condividere, poche passioni, pochi giochi da insegnare. Volevo prendere il thè con le bambole e indossare corone da principessa.

La prima figlia è stata una femmina e per lei ho acquistato ogni sorta di articolo e gadget che fosse rigorosamente rosa.

Figlia mia ti spiego cos’è l’amore

Figlia mia ti spiego cos’è l’amore

Figlia mia ti spiego cos’è l’amore.

Arriverà un giorno in cui mi chiedererai cos’è l’amore e come farai a riconoscerlo.

Cos’è l’amore.

L’amore è quel guizzo di energia che avvolge il cuore e lo fa battere più forte. L’amore ti fa sentire invincibile e vulnerabile allo stesso momento.

L’amore lo puoi toccare, lo puoi sentire, al centro del petto nel suo battito impetuoso e potente.

L’amore ti cambia. Ti cambia i pensieri e perfino i punti di vista.

Cambia le tue certezze e i tuoi dubbi.

Le cose importanti e quelle meno.

L’amore è follia.

L’amore rende pazzi, da manicomio. L’amore ti fa compiere i gesti più impensabili così facendo ti permette di riscoprire una nuova te.

L’amore è irrazionale. Totalmente.

 

Seguire il cuore ti potrebbe mettere nei guai, ma in quei guai tu sarai scioccamente felice.

L’amore non lo trovi, l’amore arriva, così all’improvviso quando meno te lo aspetti.

L’amore ti fa sentire a casa, in ogni parte del mondo.

L’amore ti avvolge in un caldo e morbido abbraccio e con una tavolozza piena di colori dipinge la tua vita e tutto ciò che ti circonda.

L’amore è tutto ciò che di bello e importante può darti la vita.

L’amore può anche farti soffrire e le sofferenze nate da un amore vero sono le più difficili da superare. Ma l’amore in fondo resta non se ne va.

Si allontana, muta forma, cambia parte di te e poi torna di nuovo.

L’amore non si spiega, non si descrive ma si vive. L’amore lo riconosci.

L’amore ti permette di superare i limiti fisici, puoi dormire notti intere e sentirti sempre più viva se non dormi per amore.

L’amore è un abbraccio, uno sguardo, un sorriso nascosto e poi svelato.

L’amore sono mani che tremano e poi si incontrano. E il cuore che batte sempre più forte

L’amore per me è un visino con grandi occhi marroni circodati da riccoli ribelli.

Io ti dico che non c’è bisogno di riconoscerlo perché tu già lo conosci molto bene.

Il mio amore per te. Lo hai conosciuto già dal giorno in cui eri solo un piccolo embrione con un minuscolo cuoricino che già batteva forte pronto a ricevere e dare amore.

Il mio amore per te che è cresciuto di giorno in giorno, insieme e ai tuoi progrssi, i tuoi capricci e le tue giornate no. Insieme ai tuoi sorrisi e alle tue, e alle mie lacrime.

Lamore sei tu. L’amore siamo io e te. E in noi tutto l’amore del mondo

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Al mare dopo i figli e le gravidanze. Il corpo che cambia

Al mare dopo i figli e le gravidanze. Il corpo che cambia

Oggi vi parlo di un argomento scomodo. Al mare dopo figli e gravidanze.

Dopo figli e gravidanze ci sono diversi tipi di donne:

quelle che tornano come prima senza fare troppa fatica;
quelle che per tornare come prima devono faticare parecchio;
Quelle che vorrebbero tornare come prima ma il metabolismo è ormai il loro nemico giurato.

Fine della scuola. E adesso???

Fine della scuola. E adesso???

Fine della scuola. E adesso???

E così è arrivato anche l’ultimo giorno di scuola. E mentre con angoscia saluti la maestra, che per festeggiare sta già aprendo una bottiglia di prosecco cantando “maracaibo” , nella testa, mamma , pensi a tutto ciò che ti dovrai inventare per superare i mesi che ti aspettano con i figli a casa.

L’amicizia ai tempi dell’asilo. Ovvero con un amico tutto si può fare

L’amicizia ai tempi dell’asilo. Ovvero con un amico tutto si può fare

L’amicizia ai tempi dell’asilo. Ovvero con un amico tutto si può fare.

Prendo spunto da un episodio che è accaduto poche sere fa. Andiamo a una sagra di paese, ci sono i gonfiabili e tantissimi bambini che corrono su e giù divertiti e felici, ho chiesto subito a mia figlia se volesse salire anche lei, mi ha detto di no, aveva paura. Poi guardando nella marea di bambini ha visto la sua amichetta, subito si sono prese per mano e sono salite insieme senza paura. La stessa bambina che fino a pochi minuti prima aveva le ginocchia che le tremavano a pensare di salire cosi in alto, adesso si lanciava giù dallo scivolo senza paura, ma sempre mano nella mano con la sua amica.

E mia figlia ha passato una serata delle più divertenti di sempre, non per il gonfiabile, ma per il gioco condiviso e per la forza e il coraggio che è riuscitaba trovare in se stessa.

La guardavo e riflettevo.

I rapporti con gli amici ai tempi dell’infanzia sono così: sono semplici, sono spontanei, sono puri. Sono piccole manine che si stringono una nell’altra e si aiutano.

I bambini litigano? Si litigano, ma non sono capaci di provare rancore e dopo poco è tutto dimenticato.

I rapporti tra i bambini non sono come quelli tra adulti. Quando due adulti litigano, il loro rapporto è come un foglio che viene accartocciato, poi quando verrà di nuovo disteso non sarà piu bello e liscio come il foglio iniziale.

I bambini no. Le loro menti sono pure, libere dai condizionamenti. E allora esprimere i propri sentimenti è la cosa più normale che possa succedere, ma poi tutto si aggiusta, perchè alla base non c’è mai cattiveria o invidia.

In questo contesto è naturale che un’amico ti prenda per mano in maniera cosi spontanea e sincera e ti accompagni con gioia a superare le tue paure.

I bambini possono farlo.

I bambini si possono prendere per mano e affrontare insieme le piccole sfide di ogni giorno. Uno scivolo più alto, un salto sulla corda e un girotondo in allegria.

E io ogni giorno vorrei essere ancora bambina per prendere per mano la mia amica del cuore e non avere più paura di nulla.

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Inserimento all’asilo cos’è stato per me

Inserimento all’asilo cos’è stato per me

Inserimento all’asilo cos’è stato per me.

E’ già passato un anno da quando per la prima volta mi preparavo a ad entrare nel mondo dell’asilo dalla parte delle mamme.

Nella testa di un figlio primogenito: amore e odio

Nella testa di un figlio primogenito: amore e odio

Nella testa di un figlio primogenito: amore e odio.

Sono una primogenita. Conosco bene quello che prova un bambino quando in casa arriva un fratellino o una sorellina. E’ un sentimento ambiguo, sul filo tra amore e odio.

Sono la somma dei miei perché in un mare di per come

Sono la somma dei miei perché in un mare di per come

Sono la somma dei miei perché in un mare di per come.

Sono la somma dei miei errori moltiplicata per i miei rimpianti.

Sono le frasi non dette e quelle dette che alla fine era meglio non dire.

Sono le mie scelte, le strade che ho percorso ogni giorno, sempre accompagnata dai miei dubbi e dalle mie insicurezze.

Sono la somma delle mie paure moltiplicate per il numero di anni, ed elevate all’esponente del numero dei figli.

Sono la differenza tra la speranza per il futuro e la quotidianità condita dalle sue problematiche e i momenti no.

Sono i miei sogni non realizzati e rimasti li a marcire in un cassetto che non si aprirà mai.

Sono le parole non ho detto.

Sono i sogni che ho realizzato, ma non fino in fondo come volevo io.

Sono la somma dei miei ideali,  per loro continuerò a lottare sempre.

Sono l’amore immenso per i miei bambini moltiplicato per il desiderio di proteggerli, e il timore che il mondo li possa ferire.

Sono la paura di non arrivare a fine mese come la maggior parte delle famiglie al giorno d’oggi, e sono il brivido di esalatazione quando: anche questo mese ce l’abbiamo fatta!

Sono la vita che sognavo contro la vita che vivo. E nella vita che sognavo questa ultima parte non c’era.

Sono coltivatrice di sogni professionista. Ma i miei sogni sono così perfetti che in fondo reali non lo saranno mai perché la perfezione non è di questo mondo.

Sono quello che sono e che non potevo essere, o forse si, ma non potrò mai saperlo.

Sono come una macchina che cammina col freno a mano tirato a tratti e a tratti va a tutta velocità semplicemente perché le va di farlo.

Sono un’altalena di emozioni, io che le emozioni le vivo una ad una in maniera cosi intensa.

Sono quella che si abbatte, ma poi alza la testa e combatte.

Insieme alle mie paure, il mio ottimismo, il pessimismo, le insicurezze, i giorni si e i giorni no, il coraggio, la speranza e la delusione.

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10 conquiste di tuo figlio che… te ne penti subito dopo

10 conquiste di tuo figlio che… te ne penti subito dopo

Siamo mamme, siamo orgogliose dei nostri figli dal primo giorno di vita e non vediamo l’ora che conquistino nuove abilità. Ma… ce ne pentiamo subito dopo!