L’amicizia ai tempi dell’asilo. Ovvero con un amico tutto si può fare

L’amicizia ai tempi dell’asilo. Ovvero con un amico tutto si può fare.

Prendo spunto da un episodio che è accaduto poche sere fa. Andiamo a una sagra di paese, ci sono i gonfiabili e tantissimi bambini che corrono su e giù divertiti e felici, ho chiesto subito a mia figlia se volesse salire anche lei, mi ha detto di no, aveva paura. Poi guardando nella marea di bambini ha visto la sua amichetta, subito si sono prese per mano e sono salite insieme senza paura. La stessa bambina che fino a pochi minuti prima aveva le ginocchia che le tremavano a pensare di salire cosi in alto, adesso si lanciava giù dallo scivolo senza paura, ma sempre mano nella mano con la sua amica.

E mia figlia ha passato una serata delle più divertenti di sempre, non per il gonfiabile, ma per il gioco condiviso e per la forza e il coraggio che è riuscitaba trovare in se stessa.

La guardavo e riflettevo.

I rapporti con gli amici ai tempi dell’infanzia sono così: sono semplici, sono spontanei, sono puri. Sono piccole manine che si stringono una nell’altra e si aiutano.

I bambini litigano? Si litigano, ma non sono capaci di provare rancore e dopo poco è tutto dimenticato.

I rapporti tra i bambini non sono come quelli tra adulti. Quando due adulti litigano, il loro rapporto è come un foglio che viene accartocciato, poi quando verrà di nuovo disteso non sarà piu bello e liscio come il foglio iniziale.

I bambini no. Le loro menti sono pure, libere dai condizionamenti. E allora esprimere i propri sentimenti è la cosa più normale che possa succedere, ma poi tutto si aggiusta, perchè alla base non c’è mai cattiveria o invidia.

In questo contesto è naturale che un’amico ti prenda per mano in maniera cosi spontanea e sincera e ti accompagni con gioia a superare le tue paure.

I bambini possono farlo.

I bambini si possono prendere per mano e affrontare insieme le piccole sfide di ogni giorno. Uno scivolo più alto, un salto sulla corda e un girotondo in allegria.

E io ogni giorno vorrei essere ancora bambina per prendere per mano la mia amica del cuore e non avere più paura di nulla.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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