Giochi diversi tra maschio e femmina.
Non volevo un figlio maschio. Non lo volevo perché credevo di aver poco da condividere, poche passioni, pochi giochi da insegnare. Volevo prendere il the con le bambole e indossare corone da principessa.
La prima figlia è stata una femmina e per lei ho acquistato ogni sorta di articolo e gadget che fosse rigorosamente rosa.
Ho svuotato i negozi di giocattoli acquistando ogni gioco che fosse femminile.
Poi è arrivato lui. Il mio figlio maschio. E mi ha insegnato che non esistono giochi da maschio e giochi da femmina. Esistono i giochi punto e basta.
Con l’arrivo del maschietto il papà ha iniziato a sbizzarrirsi a suon di macchinine e supereroi. Giocattoli a mio avviso bruttissimi.
Ma poi lui si è innamorato di Masha e cosi gli ho comprato la bambolina di Masha. Perché non c’è niente di male a regalare una bambola a un maschietto.
Poi ha iniziato a giocare con la cucina, i peluches e i bambolotti.
Ha voluto il passeggino per il suo bambolotto per giocare a fare il papà.
Quando sono andata al negozio e ho chiesto un passeggino per bambole per lui la commessa mi ha guardato malissimo e ha fatto di tutto per cercare un passeggino che fosse azzurro. Ma a mio figlio non importava che il passeggino fosse azzurro, rosa, verde arancione, lui desiderava il suo passeggino da spingere.
Poi la mia figlia femmina ha iniziato a giocare insieme a lui con le macchinine e i super eroi e insieme hanno iniziato a inventare storie di fantasia.
La cucina è diventata il negozio di alimentari dove uno fa il venditore e uno la persona che acquista.
Al pomeriggio hanno iniziato a portare a spasso i bambolotto con i loro passeggini.
Poi, prima di andare a dormire, c’è la lotta tra il bene il male con winx e avengers.
I miei figli mi hanno insegnato che gli stereotipi sui giocattoli sono solo delle grandissime fesserie, perché il gioco è fantasia e la fantasia non può avere limiti.
La fantasia non ha sesso e non ha colore.
Si gioca con tutto, l’importante è stare insieme e volare in mondo magici e inventati.
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