1, 2, 3 faccio i figli che pare a me

1, 2, 3 faccio i figli che pare a me

1, 2, 3 faccio i figli che pare a me.

Il che potrebbe anche significare che di figli non ne voglio nemmeno uno.

Non c’è legge che dica che perché dotata utero sia costretta a procreare.

E nemmeno una che sancisca il numero di figli che devo mettere al mondo.

Così come non è il numero di figli a fare di me una donna realizzata o meno. Che poi cosa significhi universalmente “realizzata” nessuno lo sa.

Potrei fare 5 figli e non rinunciare al lavoro. Oppure farne solo uno e immolargli la mia vita. Semplicemente perché siamo tutte diverse e la strada verso la felicità è diversa da donna a donna.

Col terzo figlio i commenti si sono sprecati .

Adesso al posto tuo penserei a chiudermi le tube” al “Peccato con la tua intelligenza avresti potuto realizzarti molto di più sul lavoro

Ora non sono un cane randagio che ha necessità di essere sterilizzato ne penso che le gravidanze abbiano c0nseguenze negative sul mio cervello.

Si i figli prosciugano le energie.

1, 2, 3 faccio i figli che pare a me

Ed essere mamme e donne in carriera non è una cosa facile. Ne ho parlato tante altre volte Una società che non aiuta le mamme a reinserirsi nel mondo del lavoro

Ma se c’è qualcosa che la vita mi ha insegnato è che il destino premia i tenaci. Che nella vita per ottenere qualcosa bisogna volerlo fortemente.

E che a me fare lo solo la mamma è qualcosa che nonostante ami follemente i miei figli sta molto stretto.

Quindi se dopo i primi due figli ho ripreso a lavorare così faro dopo questo.

Sarò penalizzata? Ripartirò da zero? Pazienza io non ho mai mollato ne pensato di farlo.

Dopo il primo figlio in genere ti chiedono quando farai una sorellina o o un fratellino, perché poverino i figli unici soffrono.

Che poi dive diavolo sarebbe scritta questa cosa? Basta se una famiglia non vuole altri figli, oppure per mille motivi non arrivano che bisogno c’è di fare certe domande?

Poi dopo il secondo invece i commenti sono del tipo: ” Ah brava ne hai due, adesso basta però?”

Io dico ma perché?

Ma perché devo fare il numero di figli che pontifica qualcun’latro?

Perché la gente deve sempre dire la sua anche quando non richiesto?

1, 2, 3 faccio i figli che pare a me.

E avrai diritto di parola solo quando sarò io a chiederti aiuto.

Per resto chi si fa i fatti suoi campa cent’anni.

Se l’articolo ti è piaciuto continua a seguirmi sulla mia pagina facebook Mammansia, Instagram Mammansia_chica

Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.