Liceo Scientifico Plinio
Ho partecipato all’open day online del Liceo Scientifico Plinio. Lo avevo già prenotato prima di incontrare uno dei professori del liceo alla giornata di orientamento organizzata dalla nostra scuola. Hanno deciso di fare un paio di open day online, per dare tutte le informazioni necessarie sulla scuola e poi 2 giornate di visite guidate alla sede principale (in cui faranno vedere esclusivamente la scuola). E comunque mi sono prenotata anche per la visita alla scuola, ma a gennaio. E così ho partecipato all’open day online per sentire un po’ quello che raccontano su questa scuola. Alla giornata di orientamento devo ammettere che la presentazione mi era molto piaciuta ed ho iniziato a prendere seriamente in considerazione anche questo liceo.
All’open day online ho partecipato solo io, perché questi incontri a me risultano molto utili e quindi mi sono collegata all’orario stabilito. Ed eravamo talmente tanti, che abbiamo raggiunto il numero massimo di utenti che possono collegarsi ad un incontro di Google Meet. Qualcuno inizialmente è rimasto fuori, ma poi è riuscito ad entrare nel momento in cui qualcun’altro ha lasciato la riunione. Io fortunatamente non ho avuto problemi e sono stata accettata subito.
A condurre l’incontro era lo stesso professore di scienze che abbiamo conosciuto alla nostra scuola, che è anche il professore referente per l’orientamento, Paolo Tescarollo. L’incontro è durato 3 ore (in realtà anche qualcosa in più, ma io sono dovuta uscire per andare a prendere una figlia alla scuola di musica, però era veramente quasi finito) ed è stato un incontro veramente molto ricco di informazioni utili. I professori si sono dimostrati molto disponibili a presentare la scuola e rispondere alle tante domande.
A rappresentare il liceo matematico c’era la professoressa Laura D’Alatri, che insegna in questo liceo da circa 9/10 anni (ha ammesso di essere considerata una professoressa molto esigente). Anche qui il Liceo Matematico prevede 2 ore in più nel biennio ed un’ora in più nel triennio (quest’ultima viene riconosciuta come PCTO). Attualmente hanno 3 sezioni di questo indirizzo (H, I ed M). Hanno 3 prime, 2 seconde, 3 terze, 3 quarte e 3 quinte. Obiettivo di questo indirizzo è di accrescere e approfondire le conoscenze della matematica e delle sue applicazioni. Finora non hanno avuto problemi di esuberi e sono riusciti a soddisfare le richieste di iscrizione (e questa è una cosa buona, sperando sia così anche per il prossimo anno scolastico. Collaborano prevalentemente con l’Università La Sapienza (probabilmente anche per la vicinanza) e svolgono seminari anche con il dipartimento di Matematica dell’università. E’ richiesto un contributo per le spese di circa 100€ all’anno per questo indirizzo (in quanto essendo sperimentale il Ministero non riconosce le ore in più di insegnamento e poi serve anche per la preparazione delle schede utilizzate nei vari laboratori). Le ore in più che vengono fatte sono svolte sempre da docenti interni alla scuola. E solitamente si svolgono in un giorno solo. Quindi nel biennio il Matematico fa 29 ore suddivise su 5 giorni (rispetto al tradizionale che invece fa 27 ore).
L’orario è solitamente dalle 8:00 alle 14:00 con la ricreazione di 20 minuti dalle 10.50 alle 11:10.
Il liceo ha una sede principale, che si trova in via Montebello 122, ed una succursale, che si trova in via Palestro 38 (molto vicine quindi). Le classi vanno a rotazione in una sede o nell’altra. Viene deciso all’inizio dell’anno quali vanno nella principale e quali nella succursale e in genere cambia di anno in anno).
Per la formazione delle classi si fa riferimento alla valutazione di terza media in modo da fare una equa distribuzione degli studenti (non mettendo insieme tutti quelli bravissimi o quelli che hanno voti più bassi). Si può richiedere una particolare sezione solo se si hanno già fratelli o sorelle già iscritti. E si cerca di formare classi con un numero equo di studenti maschi e femmine. Possono mettere insieme più studenti (ma massimo 2), sempre che la richiesta sia stata fatta da entrambi. Le classi sono formate da circa 26/27 studenti.
Al momento hanno 1381 studenti e 59 classi in totale. Nella sede centrale ci sono 33 classi e nella succursale 26 classi. 115 docenti, di cui 95 di ruolo. Finora non hanno avuto problemi di iscrizioni (lo scorso anno erano quasi al limite ma sono riusciti comunque a prendere tutti).
Avevano un Presidio Medico Scolastico, che negli ultimi anni era rimasto fermo, ma adesso hanno ricevuto l’ok dalla Asl per riattivarlo e coprirà entrambe le sedi. Hanno anche uno sportello psicologico (l’insegnante referente per l’inclusione è la professoressa Carla Franceschi).
Organizzano corsi di recupero pomeridiani e attività di recupero mattutine. Per non lasciare indietro nessuno. Anche gli studenti che erano presenti a questo open day online hanno confermato che i professori, pur essendo severi e pretendendo tanto dagli studenti, danno comunque la possibilità di recuperare, se si prendono voti insufficienti.
Prima delle vacanze di Natale organizzano la Settimana dello Studente, una settimana autogestita, in cui, invece delle classiche lezioni, si svolgono corsi e lezioni di vario genere, tenute anche dagli stessi studenti (quest’anno ho visto che hanno fatto corsi di teatro, di disegno, cineforum, corsi di ballo e tante altre attività interessanti). Invece la settimana dopo le vacanze di Natale viene fatto un ripasso generale prima di ricominciare.
Hanno vari laboratori (Chimica, Fisica, Informatica, Linguistico, Musica), che vengono utilizzati a discrezione dei vari insegnanti. Per quanto riguarda le palestre, entrambe le sedi si appoggiano oltre alle palestre interne anche alla palestra del CUS universitario (che si trova a Piazzale del Verano) e al centro di Atletica (Stadio Nando Martellini) a Caracalla (dove si recano ad esempio per allenarsi in vista della partecipazione alla corsa i Mille di Miguel).
Hanno un orto botanico nel giardino della scuola.
Hanno attivato un Progetto di Accoglienza, per gli studenti del primo anno che vengono accolti da studenti tutor del quarto o quinto anno, per ricevere le prime informazioni per orientarsi all’interno della scuola. I tutor restano a disposizione per tutto il primo anno.
Organizzano anche attività di vario genere, come il trekking astronomico (fanno escursioni serali per osservare le stelle), ed attività per l’internazionalizzazione, come stage, scambi culturali, Erasmus, mobilità individuale. Ci ha parlato anche delle gite di più giorni (campi scuola), che nel biennio iniziale si fanno in Italia, il terzo anno si fa il viaggio della legalità in Sicilia e invece gli ultimi due anni si fanno viaggi all’estero.
Inoltre da qualche anno organizzano un soggiorno settimanale di sport invernali (la settimana bianca). Non è una cosa di classe, ma possono partecipare tutti gli interessati, a patto di non aver avuto debiti formativi nel primo trimestre. L’anno scolastico si divide infatti in un trimestre e un pentamestre (3+5). A fine dicembre arriva la prima pagella e in base a quella poi vengono organizzati anche i corsi di recupero.
Dal 2017 hanno anche un indirizzo Cambridge, in cui fanno diverse materie in inglese:
- English, 2 ore nei primi 3 anni
- Geography, 1 ora il primo anno e 2 ore il secondo anno
- Global Perspectives, 1 ora il terzo anno e 3 ore il quarto anno
- Mathematics, 1 ora nei primi 3 anni
- Biology, 1 ora il secondo e terzo anno
Per chi sceglie il Cambridge, è auspicabile un livello B1 di partenza della conoscenza della lingua inglese.
Come corsi extracurriculari per tutti organizzano anche i corsi per prendere le certificazioni linguistiche. Inoltre hanno diversi progetti in ambito scientifico. Partecipano al Kangourou, ad una gara di matematica organizzata dalla Bocconi, alle Olimpiadi di Matematica e organizzano gare d’istituto di matematica (come i Giochi di Archimede). Partecipano sia a gare a squadra che a gare individuali. Chi partecipa a queste gare, si riunisce un pomeriggio a settimana a scuola per allenarsi.
Partecipano inoltre a campionati di Fisica, Giochi di Anacleto (sempre di fisica), Olimpiadi delle scienze naturali; organizzano un laboratorio di ottica; partecipano al Premio Non Sprecare in collaborazione con la Luiss; hanno un Progetto Memoria.
Per quanto riguarda la vita scolastica, dicono di essere attenti alle difficoltà degli studenti. E’ un liceo dove sicuramente è richiesto un impegno notevole e si studia tanto, ma imparando ad organizzare lo studio si può riuscire a fare tutto. Basta un po’ di organizzazione. Qualcuno dei partecipanti, alla fine, ha anche fatto una domanda “scomoda”, legata al fatto che questo liceo non sia nelle prime posizioni della classifica annuale delle scuole. Ma loro non si preoccupano di questo, perché ritengono di offrire ai propri studenti un’ottima preparazione, che poi viene confermata anche dai risultati delle Prove Invalsi (che sarebbero sopra la media sia regionale che nazionale).
Si definiscono come insegnanti “accoglienti”, ma questo non vuol dire che sono “buonisti” e che quindi non sono esigenti. Pretendono tanto dai propri studenti, ma danno anche la possibilità di recuperare. Vogliono sia potenziare le eccellenze, che far recuperare chi ha difficoltà. Sono accoglienti ma con parametri di valutazione oggettivi e seri.
Insomma, da queste 3 ore di open day online ne esco arricchita. Devo ammettere che questo liceo mi ha fatto un’ottima impressione, sia alla giornata di orientamento a scuola che in questo open day. Ora aspetto il mese di gennaio per andare a vedere la sede principale. E poi decideremo.