Liceo Scientifico Newton
Ho partecipato all’Open Day del Liceo Scientifico Newton di Roma. Hanno organizzato due open day online per dare più informazioni possibili (io ho partecipato al primo in programma). A questo open day potevano iscriversi tutti, visto che era online e non c’erano limitazioni di partecipazione, come avviene in quelli in presenza. Bisognava solo iscriversi per poi ricevere per email il link per collegarsi il giorno stabilito (il giorno prima arriva anche una email di promemoria). Poi hanno organizzato 4 open day in presenza per vedere le sedi (2 alla sede principale e 2 alla sede succursale). Ma a questi non sono riuscita a segnarmi. Aprivano le prenotazioni lo scorso venerdì, ma pare che in pochi minuti siano andati sold out.
Ho scelto di partecipare a questo open day per farmi un’idea in più sulla scelta della scuola. Magari questo non era una delle nostre prime scelte, ma visto che ancora non abbiamo ben deciso la scuola in cui presentare la domanda di iscrizione, ho preferito fare qualche incontro in più per lasciarci aperte più possibilità. Questo liceo l’ho scelto perché è vicino al mio ufficio.
L’incontro è stato molto interessante, anche se alla fine penso che non la metteremo tra le nostre possibili scelte, anche perché hanno detto che ogni anno hanno veramente molte richieste di iscrizione e non riescono ad accettare tutti (quest’anno hanno dovuto rifiutare 130 studenti!). Però vi racconto le informazioni ricevute durante l’open day, che magari possono servire a qualcuno.
La riunione online è stata presieduta dalla Preside del Liceo Newton, Cristina Costarelli, che prima di tutto ci ha consigliato di ragionare bene su quali sono le potenzialità dei nostri figli e quale scuola potrebbe essere più adatta a loro. Ha presentato la sua scuola come una in cui si cerca di fare il meglio possibile con le difficoltà che il sistema scolastico può presentare. E ho apprezzato questa presentazione, perché ha ammesso che possono presentarsi dei problemi, come in qualsiasi scuola pubblica, ma ha detto che loro cercano di fare del loro meglio. Non l’ha presentata come la migliore scuola in assoluto, dove tutto va più che bene e non ci sono problemi (ed alcuni lo fanno… fanno sembrare le loro scuole perfette, le scuole ideali… ma poi nella realtà non è mai così). Quindi questa cosa l’ho veramente apprezzata molto.
Il loro obiettivo è quello di seguire ragazzi nella formazione e nell’istruzione: ci tengono che stiano bene a scuola e, se per qualche motivo non si sta bene, si impegnano a risolvere le difficoltà.
Il liceo ha due sedi, una principale ed una succursale, che comunque sono piuttosto vicine. Le 2 sedi sono equivalenti: significa che in entrambe ci sono le stesse classi, solo il liceo matematico e il Cambridge sono o in una sede o nell’altra (lo decidono di anno in anno dove metterli). Nella domanda di iscrizione non si si può scegliere la sede preferita (anche perché essendo piuttosto vicine, si possono raggiungere facilmente entrambe.
Le lezioni iniziano alle 8:00, ma sono previsti 10 minuti di tolleranza (chi arriva alle 8:11 deve entrare alla seconda ora).
Al Liceo Scientifico Newton seguono il Modello Dada, cioè la classe cambia aula in base alla disciplina. L’aula è considerata come un ambiente di apprendimento e stanno cercando di caratterizzare sempre di più le aule in base alla materia che si insegna. Per ogni materia c’è quindi un’aula dedicata e gli studenti si spostano in base alle materie che hanno. E’ un modo anche per vivere a pieno tutta la scuola e non limitarsi alla propria classe.
Ha poi parlato del Liceo Matematico, che è quello che ci interessa di più.
Si tratta di un percorso interdisciplinare che ha come riferimento la parte laboratoriale interdisciplinare della matematica. Prevede 2 ore in più di matematica nel biennio e 1 ora in più nel triennio, che viene conteggiata come Pcto. In genere formano una classe di Liceo Matematico, se ricevono tante domande di iscrizione usano come criterio per la graduatoria il voto di matematica del primo quadrimestre di terza media. Se non si entra nella classe con l’indirizzo speciale scelto (in questo caso appunto il Liceo Matematico), non è detto che in automatico si venga presi al liceo tradizionale (perché se le domande di iscrizione ricevute sono tante, si procede con la graduatoria, fatta in base ai voti del primo quadrimestre di terza media, e bisogna vedere come ci si posiziona).
La Professoressa Noemi Stivali è la referente del Liceo Matematico. Loro come scuola collaborano per lo più con l’università La Sapienza. E chi poi si iscrive, dopo il diploma, alla Facoltà di Matematica alla Sapienza ha già 3cfu riconosciuti nel piano di studi.
Per il prossimo anno prevedono di formare 9 classi prime, indicativamente 2 di Scienze applicate e 7 tradizionale (di cui, uno matematico e uno Cambridge).
A scuola hanno servizi di vario genere:
- Sportelli didattici
- Corsi di recupero per chi ha carenze importanti a fine quadrimestre
- Sportelli di ascolto per studenti
- Laboratori di informatica
- Palestre in entrambe le sedi
- Aula di musica specifica in succursale (come alternativa all’insegnamento della religione possono fare musica o grafica digitale o studio individuale; la scelta se fare religione si effettua al momento dell’iscrizione, mentre la scelta dell’attività specifica si fa a luglio, quando viene confermata l’iscrizione dopo l’esame di terza media)
- Circolo letterario
Partecipano inoltre a Olimpiadi di matematica, fisica e informatica. E a scambi culturali. Inoltre hanno un coro, un centro sportivo studentesco e fanno corsi di teatro.
Si può chiedere di essere messi nella stessa classe di un compagno. Ma la richiesta deve essere reciproca. Devo ammettere che questa cosa l’hanno detta in più licei e la trovo corretta. Perché se entrambi sono interessati a stare insieme in classe, va bene. Ma se ad uno dei due non interessa, meglio stare in classe diversa.
Per quanto riguarda la sezione Cambridge, loro consigliano questo indirizzo internazionale per chi già sa bene l’inglese, perché si parte già da un livello alto (ad esempio al San Francesco ci avevano detto che non era indispensabile).
Si possono usare i libri digitali a scuola (in modo da dover portare un numero minore di libri a scuola).
Per la formazione delle prime classi il limite minimo imposto dal Ministero è di 27 alunni (le classi sono in genere formate da un numero di circa 28/30 alunni). L’anno scorso 130 studenti non sono rientrati, ma hanno formato meno classi. Si augurano quest’anno di riuscire ad accogliere più studenti.
La preside ha concluso l’incontro sottolineando che è un liceo in cui si studia tanto. L’impegno richiesto è quindi molto alto. Ma come in qualsiasi altro liceo scientifico (se troviamo un liceo in cui non si studia tanto, dobbiamo farglielo sapere!). E’ una scuola impegnativa e deve essere fatta con la consapevolezza che bisognerà studiare. Quindi se non si ha voglia di studiare, forse sarebbe meglio fare un’altra scelta.
Per maggiori informazioni, potete consultare il sito ufficiale del liceo.