Ossiuri, indicazioni e raccomandazioni sanitarie

vermox contro gli ossiuri
Vermox contro gli ossiuri

Ossiuri

Ossiuri, uno dei problemi che possono coinvolgere i bambini che avrei evitato volentieri. Una di quelle cose che mi fa schifo solo all’idea. Con Figlia Uno finora l’abbiamo scampata finora. Figlia Due invece se li è presi. Dove e quando non si sa… potrebbe averli presi al parco giochi, nel giardino della scuola, nella scuola stessa… non ci è dato saperlo.

Me ne sono accorta e non l’ho mandata a scuola. Ho comprato il vermifugo in farmacia (uno sciroppo che si somministra una volta sola e poi deve essere ridato dopo un paio di settimane). Ho parlato col pediatra. Gli ho anche chiesto se era il caso di non mandarla a scuola. Ma il mio pediatra mi ha detto che dopo averle dato il vermifugo poteva tranquillamente rientrare a scuola. Non c’era motivo di non mandarla. Non bisognava aspettare la seconda dose di vermifugo per farla rientrare a scuola.

La bambina stava bene. Era attiva come al solito. Il pediatra ha dato l’ok. E così l’ho riportata a scuola. Non tutte le mamme però sono state d’accordo con la mia scelta di rimandarla a scuola. Secondo alcune avrei dovuto tenerla a casa per la sicurezza di tutti fino alla fine della terapia (quindi almeno 2 settimane). E da lì si è sviluppata una “non polemica” sul fatto che in casi del genere sarebbe meglio prestare un’attenzione in più ai bambini, tenendoli a casa. Però se il pediatra mi dice che posso mandarla, perché non seguire le sue indicazioni?

Posso capire la loro preoccupazione, perché comunque gli ossiuri sono uno di quei problemi fastidiosi che si vogliono evitare a tutti i costi. Ma non voglio nemmeno sembrare quella che se ne frega e manda la figlia a scuola malata. L’ho portata a scuola perché stava bene e il pediatra mi ha assicurato che non era necessario l’allontanamento per più giorni.

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Raccomandazioni sanitarie in caso di ossiuri

Ho cercato su internet le indicazioni sanitarie in caso di ossiuri. E sul sito si un istituto comprensivo della provincia di Bologna ho trovato queste indicazioni e le raccomandazioni sanitarie per le infezioni intestinali da ossiuri redatte dal servizio sanitario regionale dell’Emilia Romagna (e si parla anche della riammissione a scuola). Le voglio pubblicare per diffondere qualche informazione in più su questo problema.

L’infezione intestinale da Ossiuri ( comunemente noti come vermi intestinali) è una malattia infettiva che può rimanere asintomatica per molto tempo o causare prurito anale e può essere sospettata mediante la visualizzazione diretta dei vermi nelle feci o nella regione perianale (più facilmente 2-3 ore dopo che il bambino si è addormentato). E’ un’infezione diffusa in tutto il mondo con una prevalenza maggiore nei bambini di età prescolare e scolare.

La principale via di trasmissione è quella oro-fecale, che porta all’ingestione di uova di vermi tramite le mani sporche o contaminate dal parassita e tramite giocattoli, lenzuola, vestiti, arredi del bagno infestati. E’ inoltre possibile per contatto diretto grattando o toccando con le mani la pelle intorno all’ano di soggetti infestati nella zona di deposizione delle uova.

Il periodo di incubazione dall’ingestione delle uova al momento in cui le femmine adulte migrano nella regione perianale è di 1-2 mesi o più. In caso di infestazione si deve effettuare un trattamento specifico prima del rientro scolastico (è previsto un allontanamento per almeno 24 ore) e riammissione in collettività dal giorno successivo l’effettuazione della terapia e seguire misure igieniche personali ed ambientali per ridurre il rischio di trasmissione oro-fecale.

Raccomandazioni

Pertanto si raccomanda sia nell’ambito familiare che nell’ambito scolastico di:
– Lavare frequentemente le mani specie dopo l’uso del bagno e prima di mangiare e manipolare cibo;
– Tenere le unghie corte e pulite evitando di rosicchiarle e di grattare la pelle intorno all’ano;

– Cambiare frequentemente la biancheria intima e le lenzuola lavandole a temperatura > a 55°C. In caso di infezione accertata è consigliabile che per 15 giorni il cambio ed il lavaggio della biancheria siano giornalieri
– Effettuare accurata igiene ambientale specialmente della camera da letto e del soggiorno (passare aspirapolvere giornalmente almeno per due settimane), pulizia accurata del bagno compresi gli arredi come la tavoletta copriwater e dei giocattoli

– Allontanare dalla scuola tutti i casi sospetti (prurito in zona anale, visione diretta di vermi intorno all’ano o nelle feci) e riammettere solo con certificato medico
– Effettuare la terapia specifica nei casi accertati secondo le indicazioni del curante (la terapia va seguita da tutto il nucleo familiare) e rientrare a scuola con il certificato di riammissione del curante

3 Risposte a “Ossiuri, indicazioni e raccomandazioni sanitarie”

  1. Io ho dato oggi il vermifuco a mio figlio, l’ho preso anche io con mio marito per sicurezza, cambiato lenzuola, coprimaterassi e piumoni, lavati bagni e pavimenti e passato il vaporone ovunque.
    Tra 15 gg ripetiamo il trattamento, e poi dopo altri 15 gg per ulteriore sicurezza.
    Da oggi a 15/20gg dovrò cambiare lenzuola e piumoni ogni giorno?
    Grazie

    1. Almeno per qualche giorno ti conviene cambiare e lavare le lenzuola 🙂
      Occhio anche ai giochi con cui è stato più a contatto, se non li puoi lavare, chiudili per almeno una settimana in un sacco 😉

  2. Vi scrivo dopo che da anni non posso più controllare mi figlia che adesso ha 25 anni. Me ne sono accorta ai suoi 4 anni, saltellava sul letto x il fastidio. Iniziato il vermifugo e periodicamente controllavo il suo orifizio anale non sono mai andati via. Neanche dopo anni e dopo aver tentato la ripetizione x mesi a distanza di 15 giorni e perfino 2 volte al giorno, ma niente. Ero disperata .sono andata perfino al centro infettivologoo di Milano che hanno sottovalutato la cosa (avevano da trattare malattie più gravi). Naturalmente abbiamo fatto tutti in famiglia il trattamento, lavato lenzuola, igiene al massimo e li ha presi anche il fratellino. E visto che era più piccolo riuscivo a controllare l’orifizio anale con facilità…..dopo la somministrazione del farmaco un giorno in diversi controlli ne rimuovevo n. 50!!!!. Alla fine ho dovuto darmi x sconfitta anche x l’inizio della adolescenza di mia figlia e non ho più voluto costringerla ai controlli….ad oggi dopo anni non so chi ha vinto… Probabilmente gli ossiuri

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