Liceo Scientifico Plinio
Siamo finalmente stati all’Open Day in presenza del Liceo Scientifico Plinio. Era più che altro una visita alla scuola, per vedere gli ambienti della sede principale ed incontrare studenti e professori. L’Open Day vero e proprio era stato online all’inizio di dicembre. Hanno poi organizzato due visite guidate per vedere la scuola.
Noi ci eravamo prenotati per la visita a gennaio (la prima visita c’era stata a dicembre). In teoria la giornata di visita era sold out (e c’era anche una lista d’attesa), ma alla fine sono riuscite ad entrare anche persone che non si erano prenotate.
Siamo stati accolti da alcuni studenti, che ci hanno consegnato un foglio con le domande più frequenti, che vengono fatte durante gli Open Day (e le relative risposte) suddivise in base ai vari indirizzi, e ci hanno fatti accomodare in una classe, dove abbiamo aspettato l’arrivo di una professoressa, che ci ha fatto una breve introduzione della scuola (parlando dei vari indirizzi che hanno).
Poi abbiamo iniziato il tour della scuola, accompagnati da alcuni studenti. Ed ho finalmente potuto ammirare dal vivo la fantastica scala elicoidale della sede principale. Ancora più bella dal vivo.
Abbiamo visitato il laboratorio di chimica, dove siamo stati accolti da una studentessa del Liceo Matematico, che ci ha fatto vedere al microscopio il polmone e una parte dello stomaco e ci ha mostrato anche un semplice esperimento. L’uso dei laboratori è sempre a discrezione degli insegnanti e del programma svolto. La studentessa è stata molto brava e disponibile. Nel laboratorio hanno anche un modelllino del DNA ed uno dell’RNA, veramente ben fatti.
Abbiamo poi visto il Laboratorio di Fisica e qui ci ha accolto un Professore di Matematica e Fisica, che, ci ha raccontato, è laureato in Fisica e quindi quello è il suo mondo. Ci ha spiegato un paio di fenomeni (legati alla luce e alla sua diffusione) in un modo talmente coinvolgente che mi è piaciuto veramente tanto. Lo vorrei io come professore per ricominciare a studiare Fisica. Uno di quei professori che ti fa appassionare alla sua materia. Uno di quei professori che, quando lo conosci, ti fa pensare che tutti gli insegnanti dovrebbero essere così. Purtroppo non ricordo il suo nome. Mi pare di aver capito che quest’anno segue le quinte. Proprio bravo. Avere un insegnante così sarebbe una gran fortuna.
Abbiamo poi visto al volo l’aula di musica, che è una delle alternative per chi non vuole fare religione. Siamo stati nel giardino, dove abbiamo visto anche l’orto botanico a cui si dedicano con gli insegnanti di scienze (in questo periodo non c’è molto da vedere perché siamo in inverno, ma in primavera è più bello). Nel giardino i ragazzi possono anche recarsi durante la ricreazione per cambiare aria.
Siamo stati in palestra, dove abbiamo incontrato l’insegnante di Motoria, che ci ha spiegato quello che fanno anche nelle palestre del CUS al Verano e alla pista di atletica, se ricordo bene vicino a Caracalla, dove si allenano anche in vista della corsa di Miguel, a cui partecipano ogni anno. E ci ha parlato del viaggio didattico invernale sulla neve, destinato a chi vuole partecipare (non per forza della stessa classe), che in genere viene fatto a gennaio, ma è destinato solo a chi non ha ricevuto insufficienze nella pagella del primo trimestre. Ed è un’occasione per conoscere anche ragazzi di altre classi.
Durante il giro abbiamo avuto modo di parlare anche con un altro ragazzo che è iscritto al Liceo Matematico e anche lui ha confermato di trovarsi molto bene.
Per finire siamo stati al laboratorio di informatica, dove siamo stati accolti da uno dei professori del Liceo Matematico.
Devo dire che la scuola ci è piaciuta molto. E gli insegnanti incontrati ci hanno fatto un’ottima impressione. Siamo usciti da questa visita guidata (che è durata circa un’ora) molto soddisfatti per tutte le informazioni ricevute ed i luoghi visti.
Ora non resta solo che decidere dove iscriversi.