Alla scoperta del nuovo Rainbow Magicland

Rainbow Magicland
Rainbow Magicland

Il nuovo Rainbow Magicland

Siamo stati a Rainbow Magicland. Non ci andavamo da 2 anni. Ultimamente il parco giochi aveva diversi problemi. Nessun gioco nuovo. Manutenzione che lasciava un po’ a desiderare. Organizzazione del parco con diversi problemi (o almeno era l’impressione che si aveva andandoci). Ora è stato acquistato da una nuova società, che ha previsto un piano di investimenti per rinnovarlo e rilanciarlo.

Già alcuni lavori sono stati fatti ed altri sono in programma per il prossimo anno. Così con l’apertura di quest’anno stanno facendo scoprire le prime novità.

Molte vecchie attrazioni sono state ripitturate, in modo che ora sembrano nuove. Tutto il parco è stato pitturato (e ne aveva bisogno). Si notano un po’ di migliorie. Ed è un bene. Ma si può migliorare ancora di più. Ad esempio nel parcheggio non si vedono i numeri delle file, col rischio di non ricordare dove si lascia la macchina. Comunque la nostra visita è soddisfacente, soprattutto rispetto all’ultima volta che c’eravamo stati due anni fa. E si notano le prime migliorie fatte.

Una menzione speciale voglio farla ai ragazzi del cast artistico. Veramente molto bravi. Oltre agli spettacoli nel Piccolo Teatro e nel Gran Teatro, fanno mini spettacoli in giro per il parco e interagiscono veramente tanto con i bambini. Fantastici.

In giro per il parco girano dei fotografi che scattano foto ai bambini, anche facendo indossare occhiali da sole o cappelli. Le foto poi si possono acquistare presso i photo point. A noi le hanno fatte, ma tra una cosa e l’altra non abbiamo avuto tempo per andare a vederle e ad acquistarle.

Camelot

Nel Piccolo Teatro va in scena Camelot. Uno spettacolo che parla di Re Artù, Lancillotto e Ginevra. Lo spettacolo dura circa mezz’ora ed è molto carino. Gli attori interagiscono con i bambini (un bambino viene anche scelto tra il pubblico per aiutare Artù a estrarre la spada nella roccia… e Figlia Uno è stata scelta con sua somma gioia). Alla fine dello spettacolo sono disponibili a fare foto con i bambini. E soprattutto dopo Re Artù, aiutato da Lancillotto, apre l’accademia per imparare a usare la spada e a fare combattimenti. Una vera scuola per i bambini che vogliono partecipare. Molto divertente (l’abbiamo fatta anche dopo lo spettacolo del pomeriggio). Ed i due ragazzi che interpretano Artù e Lancillotto sono molto carini e disponibili. Veramente complimenti.

Aladdin

Nel Gran Teatro va in scena il musical sulla storia di Aladino. Alcuni attori sono gli stessi che abbiamo visto in Camelot. Ma sono tutti molto bravi. Cantano in maniera fantastica e coinvolgente. Alla fine dello spettacolo, che dura sempre circa mezz’ora, sono disponibili a scattare foto con i bambini.

Novità e curiosità

Per entrare a Maison Houdini è cambiato il limite di altezza. Ora è stato alzato a 120. Peccato perché Figlia Due non l’ha potuto fare. E sono sicura che due anni fa fosse più basso, direi 95/100 cm, perché l’avevamo fatta tutti insieme.
L’attrazione delle Winx è destinata a scomparire, perché tutti i personaggi che appartengono a Rainbow non faranno più parte del parco (stanno scadendo i diritti e non saranno rinnovati per usarli). Spero comunque che mantengano l’attrazione, dandogli magari un’altra ambientazione.

Al momento si può ancora fare il giro nel mondo delle Winx. Ma il negozio con playground che c’era all’uscita dell’attrazione al momento è chiuso. Ed è un peccato, perché così chiuso dà proprio l’impressione di abbandono. Poi un playground al chiuso sarebbe utile, per i bimbi più piccoli.

Ora c’è un playground all’aperto nella nuova area tematica Tonga. Quest’area è molto carina. A tema giungla. Mancavano aree tematiche così. Quindi è una bella novità. All’interno di Tonga, dove c’erano le autoscontro, ora c’è il percorso con le auto per imparare a guidare, Motor Giungla. E alla fine si può acquistare la patente. UN CONSIGLIO: sarebbe utile che a Motor Giungla ci fossero due operatori, uno che fa vedere il video ai bambini ed uno che li porta fuori per fare il giro sulle macchine. In questo modo si accorgerebbero i tempi di attesa. Quando ci siamo stati noi, l’operatore era uno solo: faceva vedere il video ai bimbi e poi li portava fuori. Mentre con due operatori, il secondo porta fuori i bimbi ed il primo può iniziare a fare entrare il turno successivo per fargli vedere il video.

Per entrare, noi abbiamo preso il Pacchetto Famiglia. Si può acquistare ed utilizzare entro la fine della stagione. Non c’è più l’obbligo, come lo scorso anno, di acquistarlo 24 ore prima del giorno in cui si vuole andare al parco. Per 4 persone costa 79 €.

Ristorazione

Il vecchio ristorante a buffet non c’è più. Ora ospita la casa dell’orrore, che si paga a parte o è compresa acquistando il biglietto di ingresso a prezzo pieno. Il vecchio ristorante Castello è invece diventato a buffet.

Noi la sera abbiamo mangiato nella pizzeria Belvedere, che affaccia sul lago. Abbiamo mangiato sulla terrazza, anche se c’erano tanti moschini. Abbiamo preso pizza e hamburger, entrambi buoni.

E poi c’è sempre il fast food Boccon Divino. E in giro per il parco ci sono piccoli stand per acquistare gelati, patatine, hot dog, granite e snack di vario genere.

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale di Rainbow Magicland.

2 Risposte a “Alla scoperta del nuovo Rainbow Magicland”

  1. Kira grazie del tuo completissimo articolo molto ben dettagliato. Non ho capito però leggendo se tu lo consigli il parco oppure si potrebbe visitare qualche altro parco più bello. Ho un bambino di 5 anni voglio capire se le giostre sono adatte anche in termini di altezza adatte alla sua età, Gloria

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