Se non sei mamma, vai in palestra e puoi lamentarti della stanchezza, del mal di schiena, dell’acido lattico;
Fai il cambio di stagione e puoi lamentarti di come sia noioso, faticoso, impegnativo;
Studi e puoi lamentarti degli occhi rossi, del mal di testa, del fatto che vorresti avere più tempo per fare altro.
Sei mamma e non puoi lamentarti di nulla. Persino se tocchi il letto con tutte gli stati d’animo e i dolori scritti sopra.
Perché Mamma è bello,
Mamma è un privilegio,
Mamma è la felicità pura.
E questo pare significhi che non possiamo essere stanche. E se invece lo siamo ce ne dobbiamo vergognare.
Perché devi arrivare a sera col sorriso smagliante, le punte tirate e la pancia in dentro, come una ginnasta che aspetta la votazione dei giudici.
Perché non è ammesso che la maternità comporti stanchezza e fatica.
Se sei nervosa, “sei instabile”;
Se sei triste, “Sei depressa”;
Se sei arrabbiata, “sei senza pazienza”;
E nessuno invece ti dice “Sei stanca cara? ok, raccontami tutto”.
Possiamo essere le mamme più felici del mondo, ma abbiamo diritto a dire che siamo stanche, stressate e affaticate. Non c’è niente di sbagliato.
#dirittoallafatica