A tutte le donne che…

a tutte le donne

A tutte le donne che affrontano la vita con coraggio e determinazione;

A tutte le donne che ogni giorno si alzano e vanno a lavorare, magari dopo una notte in piedi passata a cullare un neonato o a calmare una tosse o a consolare da un brutto sogno;

A tutte le donne che il lavoro lo fanno in casa, tra fornelli, lavatrici, pappe e pannolini; E a fine giornata si sentono dire che non hanno fatto nulla;

A tutte le donne che ad un colloquio di lavoro si sono sentite domandare se avessero intenzione di fare figli;

a tutte le donneE a tutte le donne che hanno mentito pur di ottenere quel posto di lavoro;

A tutte le donne che sono state demansionate dopo aver avuto un bambino; E che con grande forza non mollano e lottano per i propri diritti;

 

A tutte le donne che invece scelgono la carriera e il figlio non lo vogliono; E che ogni giorno devono sgomitare con i colleghi uomini. Perchè anche se non sono mamme sono sempre donne;

A tutte le donne che vorrebbero un figlio ma non riescono ad averlo; E per questo si sentono donne a metà;

A tutte le donne, col cuore spezzato, che sono state tradite da uomini miseri, e sono capaci di fare sia da madre che da padre ai propri figli;

A tutte le giovani donne con tanti sogni nella testa;

E a tutte le donne che avevano tanti progetti e li hanno messi da parte;

A tutte le piccole donne come mia figlia, con tutta la vita davanti; A voi vorrei lasciare una società migliore, che non sia discriminatoria nel vostro essere donne;

Ci hanno raccontato che siamo state create dalla costola di un uomo. Ma io credo che invece quella costola ce la siamo mangiate.

Per secoli ci siamo sentite dire che noi valiamo meno degli uomini e per secoli il nostro ruolo è stato relegato alla famiglia.

Per secoli i nostri diritti sono stati inferiori a quelli degli uomini.

Ma ci sono sono donne che hanno lottato. E ci sono donnne che lottano ogni giorno.

Perchè l’essenza della vita siamo noi. Noi donne siamo in grado di dare la vita. Di creare dal nulla un essere umano.

Siamo  noi che siamo in grado di superare i preconcetti e con forza e determinazione siamo capaci di ricoprire 1000 e più ruoli.

Siamo noi che dall’alto del  nostro tacco 12 tiriamo le redini della nostra famiglia.

Siamo noi che cadiamo, piangiamo ma ci rialziamo sempre più forti di prima.

Noi che la testa la abbassiamo solo per finta.

Noi che in fondo della mimosa ce ne facciamo ben poco, quando in realtà, troppo spesso, la società ci discrimina ancora.

Buona festa della donna a noi, a tutte le donne. Buona festa della donna oggi e domani. Ogni giorno.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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