Tullio Levi Civita, il Liceo Scientifico a Roma

Tullio Levi Civita
Tullio Levi Civita

Tullio Levi Civita

Siamo stati al Tullio Levi Civita per il nostro secondo Open Day nel tour dei Licei Scientifici a Roma. Si tratta di un liceo che si trova vicino Largo Preneste ed ha una sede principale piuttosto grande ed una succursale che ogni anno ospita 4 classi diverse. Rispetto al primo open day che abbiamo fatto, qui la visita è stata un po’ diversa, perché siamo rimasti insieme. Nel primo Figlia 1 aveva fatto un giro della scuola, seguendo alcuni studenti, mentre noi genitori eravamo rimasti con una professoressa che ci presentava l’istituto.

Qui invece abbiamo assistito tutti insieme alla presentazione da parte di una insegnante e poi abbiamo fatto un giro della scuola insieme ad alcuni studenti. L’Open Day era di domenica mattina e non c’era bisogno di prenotare. Noi siamo andati subito alle 9.30 per partecipare al primo giro. Ma poi abbiamo incrociato anche altri genitori che venivano dopo.

Siamo stati accolti in uno dei laboratori (quello che solitamente viene utilizzato dagli insegnanti di Inglese ed è dotato di computer, ma non è il laboratorio informatico). Ad accoglierci c’erano la Preside del Liceo e una professoressa di Inglese che, da quello che ho capito, è anche Vice Preside.

La Preside ha iniziato leggendo un messaggio di benvenuto che aveva scritto. È stato veramente molto molto formale e istituzionale. Ha cercato di presentare la scuola, spiegando anche l’importanza di fare la scelta giusta, pensando anche a quello che si vorrà fare un domani. Sicuramente ha detto cose molto corrette, ma forse l’avrei preferita un po’ meno formale, giusto per sentirci di più a nostro agio. Ma capisco che visto il suo ruolo istituzionale, abbia voluto fare un discorso di benvenuto più serio.

Poi ha lasciato la parola alla Professoressa per presentarci più nel dettaglio la scuola, che si fonda su 3 principi: Accoglienza, Competenza ed Efficienza. Diciamo che l’idea che hanno trasmesso è che sia una scuola in cui si studia veramente tanto, che può essere un bene, ma anche no (dipende da quello che uno si aspetta dalla scuola). Io personalmente non penso che il fatto di studiare tanto sia un motivo per escludere una scuola, ma conosco tanti genitori che invece preferiscono scegliere scuole in cui si studia di meno, in modo che i ragazzi possano avere più tempo libero.

Hanno anche un progetto di Scuola in ospedale, per quei ragazzi che sono ricoverati per lunghi periodi e che così possono continuare a studiare.

A noi interessa maggiormente la parte del Liceo Matematico. Loro hanno questo indirizzo, oltre all’indirizzo tradizionale, in collaborazione con l’università Tor Vergata. Questo indirizzo vuole offrire un approccio trasversale delle materie scientifiche che cercano di integrarsi con le materie umanistiche. Ed anche un approccio laboratoriale in cui la matematica viene presentata ai ragazzi. 

Nell’ambito del liceo tradizionale hanno invece una Sezione digitale, in cui a scuola si utilizza tablet (non fornito da scuola) e vengono anche assegnati dei compiti in Digitale (ad esempio la professoressa ha detto di aver dato un compito ai suoi studenti: realizzare un video di 5 minuti in cui preparano una ricetta, partendo dal momento in cui vanno al supermercato a comprare gli ingredienti necessari). Regola fondamentale di questa sezione è che poi i compiti a casa si fanno sui quaderni e si studia sui libri (per non rovinare la vista ai ragazzi facendoli stare tutto il giorno sul tablet). 

Come scuola partecipano a Campionati di astronomia, italiano, lingue, matematica e fisica (e ha sottolineato che le loro squadre si piazzano sempre molto bene). Per quanto riguarda le gite, nel biennio fanno viaggi in Italia, mentre nel triennio all’estero. E fanno molte gite giornaliere, come partecipazione a spettacoli teatrali o cinema. Come corsi extra scolastici, fanno corsi per la Patente europea di informatica e le Certificazioni di lingua inglese, poi un laboratorio teatrale, un progetto di astronomia e varie attività sportive pomeridiane (atletica, pallavolo et).

Hanno veramente tanti laboratori nella scuola (poi bisogna vedere se effettivamente li usano, perché parlando con le ragazze che ci hanno poi fatto fare il giro dell’istituto, pare che dipenda molto dal professore e poi dalla presenza del tecnico di laboratorio, che non in tutti è sempre presente). Ad ogni modo hanno un laboratorio di lingue con pc (quello dove siamo stati accolti), un laboratorio di informatica, un laboratorio di fisica (in ristrutturazione), un laboratorio di scienze e chimica, un laboratorio di disegno, un’aula di musica (materia alternativa), una biblioteca multimediale, un’aula di proiezione per progetti mirati trasversali, un’aula conferenze, una palestra esterna (dove fanno anche i giochi di Tullio) e 2 palestre. E hanno un bar interno, che è il posto preferito di molti studenti!

Al momento hanno 11 classi con frequenza anche il sabato, mentre il prossimo anno diventeranno 6 (5 quinte termineranno). Devono decidere se mantenere la frequenza il sabato o interromperla (lo decideranno nel prossimo consiglio d’istituto e dovrebbero comunicarlo sul sito prima delle iscrizioni. Ci hanno detto che stanno prendendo anche in considerazione la possibilità di ridurre le ore a 50 minuti per evitare che i ragazzi escano troppo tardi da scuola con l’orario su 5 giorni.

Per le classi prime, nel modulo di iscrizione si può mettere la preferenza se si vuole frequentare il sabato o no e andrà a seconda della maggioranza (mettono insieme studenti che vogliono fare il sabato per creare almeno una classe). Ad esempio ci hanno detto che per le prime di quest’anno solo in 10 avevano chiesto di fare il sabato e quindi non hanno potuto formare nemmeno una classe.

Senza il sabato il corso scientifico tradizionale nel biennio fa 2 volte a settimana 6 ore (quindi con uscita alle 14.15) e nel triennio tutti i giorni 6 ore. Nel matematico, ad esempio, che ha 2 ore in più nel biennio e 1 ora in più nel triennio, si farebbero con 5 giorni di frequenza nel biennio 4 volte a settimana 6 ore ed un giorno 5 ore, mentre nel triennio dovrebbero fare 4 volte 6 ore e 1 volta 7 ore. 

Hanno anche dei progetti di assistenza agli allievi che hanno difficoltà (un’altra professoressa di inglese ci ha detto che cercano di bocciare il meno possibile ultimamente… Chissà). Organizzano quindi degli sportelli pomeridiani settimanali, a cui i ragazzi possono partecipare per chiedere spiegazioni su argomenti non capiti a lezione, prenotandosi prima. 

E dovrebbero avere uno sportello di ascolto e consulenza psicologica. Dico dovrebbero perché la professoressa che ci ha presentato la scuola ha detto che c’è, ma una studentessa che ci ha fatto fare il giro della scuola ha invece detto che non è ancora stato attivato. Però la studentessa ha detto che hanno una sorta di sportello di ascolto con alcuni professori che si rendono disponibili, a cui ci si può rivolgere per esporre problemi riscontrati (magari non legati principalmente al programma o all’andamento scolastico).

I ragazzi del terzo anno, alla fine dell’anno, vengono formati per poter accogliere l’anno dopo quelli del primo anno. Infatti è previsto un servizio di tutor per gli studenti del nuovo anno. I tutor li “accompagnano” nei primi giorni e li aiutano ad ambientarsi, dando informazioni sull’organizzazione scolastica.

Hanno 2 sedi. La sede principale si trova in via Torre Annunziata 11/13 e la sede succursale in via della Venezia Giulia 33. Le classi sono prevalentemente nella sede principale. Nella succursale ci vanno solo 4 classi, che solitamente cambiano ogni anno. Dato che la succursale si trova accanto ad una scuola media, in genere ci mandano 4 classi seconde, perché hanno un’età più vicina a quella degli studenti delle medie. Dal terzo anno iniziano a diventare troppo grandi, mentre quelli del primo anno preferiscono tenerli nella sede principale per farli ambientare meglio. Anche perché la sede principale è molto grande e ha tante sezioni (quest’anno le prime sono 6, ma le quinte sono 9… quindi immaginate la gente che ci può essere in entrata o uscita). Nella succursale, essendo solo in 4 classi, sono più coccolati e molti vorrebbero restare lì. Ma è solo per un anno.

Quest’anno 2023/24 hanno creato 2 sezioni di matematico e 2 di digitale. Dicono che solitamente non ci sono problemi e riescono ad accontentare tutti quelli che ne fanno richiesta. Se invece ci fossero problemi di esubero, allora chiamerebbero i genitori per trovare una soluzione insieme. 

Ogni anno e nei primi 4 anni sono previste anche 10 ore di inglese con madrelingua.

Un genitore ha chiesto alla professoressa se si può chiedere di mettere più studenti nella stessa classe. L’insegnante ha risposto che è possibile, ma non più di 2 o 3 studenti. Anche perché spesso capita che alla fine delle medie sono migliori amici, ma poi passa un’estate e non si sopportano più. E per metterli insieme, la richiesta deve essere fatta da tutti. Basta che uno non lo chiede ed allora non vengono accontentati. As esempio, se sono in 3, ogni studente deve inviare alla scuola la richiesta per essere inserito nella stessa classe degli altri 2.

Dopo abbiamo fatto il giro per la scuola e devo dire che è veramente enorme… ci si perde facilmente! Molte aule e tanti laboratori. Sicuramente più bella dentro che fuori. Anche lo spazio esterno è molto ampio. Hanno anche una tensostruttura esterna, che utilizzano ad esempio per le gare di Tullio e per le attività di motoria (ma hanno anche una palestra interna… o due, non ricordo!).

Ad ogni modo, se cercate informazioni, potete collegarvi al loro sito ufficiale. Hanno altre giornate di open day sia a dicembre che a gennaio, sia nella sede principale che nella succursale. Se dovessimo decidere per questa scuola, magari ci torneremo.

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