Adolescenza
Figlia uno è ufficialmente nella fase dell’adolescenza. E, per quanto la maggior parte del tempo sia tranquilla (soprattutto se paragonata ad altre sue coetanee della sua scuola), anche lei ha dei momenti oppositivi veramente tremendi. Momenti simili ad altri che ha già passato quando era più piccola, ma che ora mi sembra siano ingigantiti all’ennesima potenza.
Vuole tutto e non vuole niente. Un’eterna insoddisfatta. Vi faccio un paio di esempi.
Siamo alla presentazione di un fumettista che segue, insieme alla sorella. C’è fila per il firmacopie. Non ha voglia di fare la fila, ma non vuole nemmeno tornare a casa solo lei (mentre noi restiamo in fila). Oppure non ha voglia di studiare (solitamente è una persona molto studiosa, ma ogni tanto, con qualche materia, le prende che non ha voglia di farla e scoppia il dramma!), ma non vuole nemmeno rischiare di andare a scuola senza aver studiato, perché, se poi dovesse essere interrogata, non vuole prendere un brutto voto. E non vuole restare a casa per un giorno da scuola, perché non vuole fare assenze.
Insomma, nello stesso momento vuole tutto ed il contrario di tutto. Per dirla con un modo di dire famoso, vuole la moglie ubriaca e la botte piena di vino!
E vi giuro che in questi casi io ci provo a mantenere la calma. Ma alla fine esplodo anch’io. Me ne penso subito dopo, perché da sola mi dico che dovrei affrontare i suoi momenti NO con più calma, per cercare di tranquillizzare anche lei. Ma vederla che mi guarda in modo di sfida, che non risponde se le faccio una domanda oppure che risponde in maniera sgarbata a qualsiasi cosa le dico, alla fine mi fa scoppiare. E perdo la pazienza. E mi trasformo nella matrigna cattiva di Cenerentola. Ogni volta poi mi dico che alla prossima cercherò di affrontarla in maniera diversa, ma alla fine ci ricasco sempre. E mi dispiace veramente tanto.
Dovrei imparare a gestire queste situazioni in maniera diversa. E vorrei tanto riuscirci. Ma non è così semplice.
Per fortuna non è sempre così e nella maggior parte del tempo riusciamo ad avere un rapporto ed un confronto “normale”, ma questi episodi, anche se non capitano tutti i giorni, mi mandano in confusione. Qual è la vostra esperienza? Confrontiamoci!
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