Settimana 7 La vita ai tempi del Coronavirus: Diario di bordo

Settimana 7 Diario di Bordo
Settimana 7 Diario di Bordo

Settimana 7 Diario di bordo

Ecco la nostra Settimana 7 della vita ai tempi del Coronavirus. Un diario di bordo di queste settimane in quarantena.

E’ trascorsa un’altra settimana. Sono uscita solo oggi per andare a fare la spesa. Sono arrivata fino al negozio che vende cartucce per le stampanti, perché a forza di stampare pagine dei libri e schede che le maestre mandano, abbiamo finito i colori sulla stampante. Ma per la prima volta dopo settimane ho avuto una normale conversazione con i ragazzi del negozio. Magari sarà anche la tipologia di negozio, in cui non si percepiva la fretta di finire e di uscire, e sono riuscita a scambiare due parole in maniera rilassata. Cosa che nei negozi di alimentari non è assolutamente possibile.

Comunque in giro si vede veramente di tutto. Persone che portano la mascherina sotto il mento. Persone che la indossano tenendo il naso fuori. Signore anziane che si accordano sul cellulare con le amiche per andare insieme a fare la spesa…

E intanto si parla di Fase 2, che dovrebbe iniziare a breve. Mi spaventa un po’ questa fase due. Il numero di contagiati sta finalmente scendendo. Perché il numero dei guariti di ogni giorno supera il numero dei nuovi contagiati. Ma comunque sono ancora tante le persone malate e bisognerà continuare a fare molta attenzione. Non si potrà pensare di tornare alla vita di prima. Ci vorrà ancora molto tempo.

E l’indicazione principale, anche nella Fase 2, sarà di evitare assembramenti. Di ogni tipo. Quindi si potrà ricominciare piano piano ad uscire, ma continuando a mantenere le distanze. E soprattutto indossando mascherine e guanti.

Stavo leggendo anche le indicazioni per autobus e metro e sarà veramente delirante. Le indicazioni sono di fare salire poche persone (e già immagino gli autobus strapieni che prendevo la mattina… per far salire tutta quella gente mantenendo le distanze, servirebbero 4 o 5 autobus per sostituire uno solo!). Sarà veramente impossibile a Roma.

Spero che non mi chiedano di tornare al lavoro a breve, perché è veramente impensabile. Non solo per l’idea di dover prendere l’autobus ogni giorno (e che se già ora ci mettevo 45 minuti per arrivare in ufficio, dopo servirà il doppio se va bene), ma poi perché le scuole resteranno chiuse ed avendo due figlie che devono fare compiti e seguire le lezioni, io non posso tornare in ufficio.

Comunque oggi è arrivata la notizia che dalla settimana prossima inizieranno le video lezioni! Vediamo un po’ come sarà!

Per il resto, come è andata la nostra settimana. Tra alti e bassi, è passata. Tra compiti, nervosismo, la nostra vaschetta di gelato settimanale e questa settimana anche la pizza della nostra pizzeria a taglio preferita. E sto preparando i pupazzetti in pasta di zucchero per la torta di compleanno della piccola di casa. Perché, anche se non faremo la festa, però la torta in pdz non può mancare. Un’altra settimana è passata. Siamo a quasi due mesi. Andiamo avanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *