Settimana 10 La vita ai tempi del Coronavirus: Diario di bordo

Settimana 10
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Siamo alla Settimana 10 del mio diario di bordo in cui vi racconto la nostra vita ai tempi del Coronavirus. Siamo ormai entrati nella Fase 2, in cui piano piano si cercherà di tornare ad una vita il più normale possibile. Anche se dobbiamo fare molta attenzione, prendere estreme precauzioni e continuare a cercare di mantenere le distanze. Possiamo rivedere i congiunti e dalla prossima settimana sarà anche possibile rivedere gli amici. Ma, ad esempio, le feste in casa sono vietate. Alcune attività hanno riaperto ed altre riapriranno la prossima settimana.

Ma il modo in cui potremo interagire con gli altri è ancora molto limitato. Nei negozi si può entrare pochi alla volta. Dal gelataio la stessa cosa. E non si può rimanere dentro a mangiare il gelato. Si può prendere e portare via. In giro è sempre meglio indossare la mascherina. Nei negozi è obbligatoria o non ti fanno entrare. Tutti i negozi si sono attrezzati con gel per disinfettare le mani all’entrata.

Ancora non si può uscire dalla propria regione di residenza, ma pare che sarà possibile dal 3 giugno. Si stanno cominciando a delineare quali saranno le norme per l’estate e la situazione non è rincuorante. Potremo andare in vacanza, ma non potremo fare molto. In spiaggia, ad esempio, dovrà essere garantita la distanza di sicurezza. Ognuno avrà il suo spazio nei pressi dell’ombrellone. E la distanza dovrà essere garantita anche in acqua. Niente spazi per far divertire i bambini. Quindi questa estate gli animatori in spiaggia non avranno senso, se non potranno organizzare giochi tra i bambini. Vedremo…

Abbiamo festeggiato il compleanno della piccola di casa. Senza poter fare la festa al parco giochi, abbiamo festeggiato tra noi, addobbando la casa grazie a Fantasia Feste. Un compleanno diverso dal solito, al quale dedicherò un articolo a parte… Siamo usciti per la prima volta a fare una passeggiata. Un altro giorno siamo andati a comprare le scarpe per le bimbe, perché dopo 2 mesi a casa, le scarpe invernali non andavano più bene. E un altro giorno abbiamo fatto un salto in libreria.

Si ricomincia ad uscire, piano piano. Con tutte le attenzioni richieste. Mascherina sempre sul viso, anche se comincia a fare caldo e la mascherina non aiuta…

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