Regalo di Natale alle educatrici: la diatriba infinita

regalo di natale
Regalo di Natale

Arriva il momento di decidere il regalo di Natale per le educatrici dell’asilo nido. E mai come quest’anno l’incertezza regna sovrana. Oltre all’incertezza c’è anche il dubbio a chi farlo e come farlo. Siamo state tutte d’accordo nel fare un pensiero per Natale alle educatrici. Su questo punto nessun dubbio. Ma per il resto, siamo in alto mare.

Prima di tutto: a quali e quante educatrici fare il regalo? Il dubbio nasce dal fatto che quest’anno la sezione dei grandi è stata unita a quella dei medi grandi. Quindi le educatrici delle due sezioni si ritrovano insieme. In teoria le educatrici dei medi grandi continuano ad occuparsi prevalentemente di loro e quelle dei grandi fanno lo stesso. In pratica però durante la giornata capitano molti momenti in cui una educatrice dei medi grandi sta anche insieme ai grandi e viceversa. Così anche i bambini grandi hanno imparato a conoscere le educatrici dei medi grandi. Mia figlia, ad esempio, pur facendo parte del gruppo dei grandi, adora una educatrice dei medi grandi. E quando c’è lei all’entrata la mattina è sempre felice di vederla e corre a giocare da lei. Dovremmo fare il regalo a tutte o solo alle nostre educatrici “titolari“?

Altro dubbio: spostamenti delle educatrici. Da circa una settimana una educatrice che era in maternità è tornata al lavoro ed è stata inserita nella classe dei grandi, al posto di un’altra educatrice che invece (con nostro sommo dispiacere) è stata spostata nei medi. A chi bisogna fare il regalo di Natale? Ad entrambe? Alla nuova educatrice? Oppure soltanto all’educatrice ora spostata in un’altra classe che negli ultimi due anni si è occupata dei nostri bambini? Su quest’ultimo punto si è optato per farlo ad entrambe.

Terzo dubbio: regali uguali per tutti o differenziati? Oltre alle educatrici “di ruolo“, ci sono anche tirocinanti. Il regalo va fatto anche alla tirocinante della nostra sezione? In fondo anche lei si occupa dei nostri bambini, quindi si merita un pensiero. E poi soprattutto i regali devono essere tutti uguali? Oppure differenziati? Il dubbio, oltre che nei confronti della tirocinante, è relativo anche alla nuova educatrice appena rientrata dalla maternità: a lei dovremmo fare lo stesso regalo che facciamo alle nostre “educatrici storiche” oppure visto che per noi è nuova allora basta un pensiero più piccolo? Alcune sono favorevoli a differenziare i regali, altre invece trovano che sia più carino farli tutti uguali.

Quarto dubbio: la coordinatrice si merita un regalo? Abbiamo sempre fatto un regalo anche alla coordinatrice. Quest’anno qualche mamma preferirebbe evitare di farglielo… soprattutto per i recenti spostamenti di educatrici che ha approvato e che non ci sono piaciuti. Ma la domanda è: questi spostamenti li avrà veramente decisi lei o in qualche modo le sono stati imposti dall’altro? Dobbiamo prendercela con lei se ci ha tolto qualche educatrice che i nostri bambini adoravano o lei è solo un capro espiatorio?

Ultimo, ma non meno importante, dubbio: la scelta del regalo di Natale. Alle educatrici piacerebbe un braccialetto Swarovski. Ma se dobbiamo fare lo stesso regalo a tutte (cominciano ad essere tante!) non ci rientriamo con i soldi! Allora si potrebbero differenziare e fare i braccialetti alle “educatrici” più importanti e una soluzione più piccola per le altre educatrici (nuove o temporanee) e alla coordinatrice. Ma la differenziazione del regalo non piace a tutte (giustamente…direi io… non mi sembra carino fare una distinzione tra le educatrici). E così siamo ancora alla ricerca di idee e proposte che soddisfino tutte. C’è anche chi ha proposto di fare ora un pensiero più piccolo a tutte e poi fare il regalo grande a fine anno per salutare e ringraziare le nostre educatrici. Alla fine probabilmente faremo lo stesso regalo a tutte… dobbiamo metterlo ai voti tra la rosa di regali possibili!

Con tutti questi dubbi verrebbe voglia, come ha proposto una mamma scherzando, di non fare il regalo a nessuna! E magari fare un regalo alla classe, da lasciare al nido.

Per fortuna alla scuola materna non abbiamo avuto nessun dubbio: quest’anno le maestre ci hanno chiesto, invece di fare un regalo personale a loro, di prendere un regalo utile per la classe! Uno stereo che possono utilizzare per ascoltare ed imparare le canzoncine! Grazie maestre!

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