Privalia4Unicef, condividi la tua foto
Privalia e Unicef collaborano insieme per aiutare i bambini più bisognosi. E’ partita ufficialmente l’iniziativa Privalia4Unicef, che porterà al 15 dicembre, giorno in cui a Milano, presso Palazzo Giureconsulti a Piazza dei Mercanti, si svolgerà, dalle 10:00 alle 20:00, Privalia Xmas Market. Una giornata di shopping solidale.
Durante il Privalia XMas Market sarà possibile acquistare capi di abbigliamento, prodotti di bellezza, abbigliamento sportivo e abbigliamento per bambini delle migliori marche a prezzi speciali. E tutto il ricavato della giornata sarà donato all’Unicef.
Ed in attesa del mercato solidale organizzato da Privalia a Milano, Privalia lancia la campagna solidale sui social. Fino al 15 dicembre, infatti, sono tutti invitati a pubblicare e condividere sui social una foto a favore di #Privalia4Unicef.
Come partecipare a Privalia4Unicef?
Scattatevi una foto formando con le dita delle mani il simbolo # e condividere la vostra immagine sui social con gli hashtag #Privalia4Unicef, #Privalia e #XMasMarketMI1512
Per ogni condivisione Privalia donerà all’Unicef un contributo di 0,10 €.
Privalia è l’outlet online di moda e lifestyle numero uno in Italia. Ogni giorno permette agli iscritti di approfittare di tante offerte: grandi marchi a prezzi speciali. Unicef è un fondo delle Nazioni Unite che, dal 1946, aiuta e sostiene i bambini e le loro mamme in tutto il mondo.
Dal 2013 Privalia è al fianco dell’Unicef e sostiene i programmi di istruzione e promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che l’organizzazione mondiale porta avanti in Italia, Spagna, Brasile e Messico.
Se anche voi volete partecipare all’iniziativa #Privalia4Unicef, correte a scattarvi una foto e condividetela subito sui social. Un piccolo gesto per una buona causa. E se il 15 dicembre sarete a Milano, partecipate al mercatino solidale. Potrete comprare i regali di Natale per i vostri amici e parenti a prezzi eccezionali e, allo stesso tempo, contribuire a sostenere tutte le iniziative dell’Unicef.