Niente tv e tablet a tavola: il consiglio del Papa

famiglia a tavola
Famiglia a tavola

 

Una famiglia che non mangia mai pasti insieme, o a tavola non si parla o si guarda la televisione o lo smartphone è una famiglia poco famiglia. Quando i figli a tavola sono attaccati al computer, al telefonino e non si ascoltano tra loro… ecco questo non è famiglia è un pensionato. A tavola si parla, si ascolta, niente silenzio, che non è il silenzio delle monache, ma è il silenzio dell’egoismo. Oggi molti contesti sociali pongono ostacoli alla convivialità familiare, oggi non è facile ma dobbiamo trovare modo di recuperarla. Quando non c’è convivialità, c’è egoismo e ognuno pensa a se stesso. Tanto più che la pubblicità ha ridotto la convivialità a un languore di merendine e a una voglia di dolcetti

Con queste parole Papa Francesco invita le famiglie a riscoprire la gioia di stare a tavola tutti insieme. Sottolinea l’importanza di spegnere la tv per riunirsi insieme, al momento della cena, e parlare. Un modo per essere veramente famiglia e non annullarsi guardando un programma televisivo senza scambiare nemmeno due chiacchiere.

Io a casa ho sempre mangiato con i miei genitori con la tv accesa. Spesso quello che vedevano diventava anche un momento di discussione. Ammetto di accendere anche ora spesso la tv al momento della cena. E’ un momento di relax e la tv ci accompagna.

Spesso le mie bimbe vogliono vedere la tv mentre cenano. Non sempre le accontento. Soprattutto se la grande si fissa sulla tv e smette di mangiare. La televisione può essere ipnotica. E se si mangia senza nemmeno guardare nel piatto, allora c’è qualcosa che non va.

Ammetto anche di portare l’iPad se andiamo al ristorante. E’ l’unico modo per riuscire a tenerle tranquille a tavola, altrimenti vorrebbero iniziare a correre per i tavoli. Una volta sentivo una mamma parlare dei genitori che vanno al ristorante con l’iPad per i bambini. E ne parlava in termini veramente dispregiativi. Perché a tavola non si devono usare questi apparecchi, altrimenti si rischia di far diventare i bambini degli automi. Mi sono sentita un po’ in colpa… perché anche a me capita di farlo. Magari per semplice egoismo, per voler stare tranquilla per il momento della cena fuori casa, senza dover correre dietro alle bambine. Sto sbagliando tutto? Sto dando un cattivo esempio alle mie bambine?

Delle parole del Papa che penso? Indubbiamente ha ragione, nel senso che spesso la famiglia riesce a riunirsi solo al momento della cena e bisognerebbe sfruttare questo momento per raccontarsi come è andata la propria giornata. Comunque non è detto che non si possa fare anche con la tv accesa. L’importante è che il dialogo non venga azzerato perché la televisione è accesa e perché si considera guardare un programma in silenzio piuttosto che parlare con i propri figli e con il proprio marito. Il giusto mezzo va sempre bene.

La comunicazione è importante e non deve passare in secondo piano rispetto ad un semplice programma televisivo. E se questo avviene, allora è meglio spegnerla e riscoprire la gioia di condividere un momento di unità con tutta la famiglia.

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