
If you can dream it, you can do it (Se puoi sognarlo, puoi farlo)
Walt Disney
Il 13 novembre 1940 usciva al cinema in America Fantasia, il terzo lungometraggio della Disney (dopo Biancaneve e Pinocchio). Un film d’animazione ad episodi, diretti da vari registi, e prodotto da Walt Disney. Oggi questo classico Disney compie quindi 75 anni. Un traguardo veramente importante. Un film sicuramente da vedere, anche se diverso dai classici film Disney. Fantasia, infatti, è composto da 8 episodi animati basati su brani di musica classica.
Il film Fantasia inizia con i membri di un’orchestra che si ritrovano per sistemare i loro strumenti. Il Master of Ceremonies Deems Taylor entra in scena e introduce il programma che dovranno eseguire. Ad ogni brano corrisponde un diverso episodio:
- Toccata e fuga in Re minore di Johann Sebastian Bach: mentre l’orchestra suona questo brano le loro immagini si trasformano in disegni astratti e le linee seguono il ritmo della musica
- Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ic Cajkovskij: l’alternarsi delle stagioni visto attraverso una serie di balletti. Nella “Danza della Fata Confetto” ritroviamo allegre fatine che danzano circondate da fiori; nella “Danza cinese” i protagonisti sono dei funghetti che ballano; nella “Danza degli zufoli” ci sono delle ninfee capovolte; nella “Danza araba” ci sono piccoli pesciolini che fanno un balletto; nella “Danza russa” i protagonisti sono cardi e viole del pensiero danzanti; nel “Valzer dei fiori” a danzare sono le fate dell’autunno e dell’inverno
- L’apprendista stregone di Paul Dukas (probabilmente l’episodio più famoso del film): Topolino è il giovane apprendista dello stregone Yen Sid e vuole provare alcuni trucchi magici, ma la magia prende il sopravvento
- La sagra della primavera di Igor Stravinskij: la storia dell’origine della Terra (fino all’estinzione dei dinosauri) rappresentata da un balletto
- Intervallo: i musicisti si allontanano per l’intervallo. Al loro ritorno si svolge una breve jam session di musica jazz guidata da un clarinettista e viene mostrato come il suono viene reso in un film
- Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig Van Beethoven: viene rappresentato il mondo dell’antica Grecia con Pegaso, cupidi, centauri, fauni e altre figure della mitologia classica
- Danza delle ore di Amilcare Ponchielli: un balletto comico che si svolge in 4 momenti della giornata. Al mattino ritroviamo Madame Upanova e i suoi struzzi; al pomeriggio Giacinta l’ippopotamo e le sue servitrici; la sera Elephanchine e la sua compagnia di elefantesse che soffiano bolle di sapone; la notte Ben Ali Gator e il suo gruppo di alligatori
- Una notte sul Monte Calvo di Modest Petrovic Musorgskij e Ave Maria di Franz Schubert: a mezzanotte Chernabog chiama gli spiriti maligni e le anime inquiete dalle loro tombe. Gli spiriti danzano e volano nell’aria finché il suono di una campana li riporta nelle tombe perché è quasi l’alba. A questo punto un coro intona l’Ave Maria mentre alcuni monaci procedono in processione con le torce accese.

In tutto il film compaiono più di 500 personaggi. Fantasia è arrivato in Italia il 12 aprile 1946, prima dell’uscita di Pinocchio. Il primo film Disney ad uscire in Italia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Al momento dell’uscita, furono molti i critici cinematografici che accolsero Fantasia in maniera entusiasta (anche se non mancarono le critiche negative):
Fantasia butta a mare le formule convenzionali e rivela la portata dei film per le escursioni immaginative. Fantasia è semplicemente fantastico
Bosley CrowtherLa cosa più straordinaria di Fantasia è, per una ballerina o ballettomane, non la miracolosa registrazione musicale, la gamma di colori o l’integrità dei collaboratori Disney, ma semplicemente la perfezione della sua danza.
Dance MagazineUn esperimento riuscito per sollevare il rapporto del piano di intrattenimento popolare e di massa con gli strati più alti d’attrazione per gli amanti della musica classica.
Variety
Ecco il video tratto da Fantasia con la scena più famosa di Topolino nei panni dell’apprendista stregone