La Profezia dell’Armadillo, il film
La Profezia dell’Armadillo è un famoso libro a fumetti scritto e disegnato da Zerocalcare. Un successo così grande che ora è diventato un film, in uscita nei cinema il 13 settembre. Il film, diretto da Emanuele Scaringi, sarà in concorso in Orizzonti alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018.
Per portare sul grande schermo la storia di Zerocalcare sono stati scelti: Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto, Laura Morante, Claudia Pandolfi, Kasia Smutniak, Diana Del Bufalo, Adriano Panatta e Vincent Candela.
Il film è prodotto da Domenico Procacci. Si tratta infatti di una produzione Fandango con Rai Cinema. E, come scrivevo prima, sarà distribuito dal 13 settembre da Fandango Distribuzione. Finalmente è stato anche distribuito il primo trailer ufficiale, per iniziare a farsi un’idea del film.
Trailer
Ecco il primo trailer ufficiale del film:
Trama
Zero ha 27 anni e vive a Roma nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Quella che viene considerata la terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore, ma, non avendo un lavoro fisso, cerca di guadagnare qualcosa dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate passate a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo.
A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane e nella costante lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco. La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.
Informazioni utili
Maggiori informazioni sul film si possono trovare sul sito ufficiale del distributore o sui social network:
- Sito Fandango
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