Il girasole: leggenda, significato e curiosità sul fiore

Ecco il nostro girasole
Ecco il nostro girasole

Il girasole

Il girasole è un fiore fantastico. Passare vicino ad un campo pieno di girasoli fa sempre un bell’effetto. Tre anni fa sul settimanale Topolino avevano dato in regalo una bustina con semi di girasoli. E noi li abbiamo piantati sul balcone. Sono sbocciati. E continuano a sbocciare dopo 3 anni. Senza che io faccia nulla di particolare. Tornano in estate da soli sul mio balcone. E sono veramente fantastici.

Io mi limito ad innaffiarli quando sono sbocciati. Hanno bisogno di parecchia acqua. Altrimenti le foglie si afflosciano. Poi quando si seccano, magari taglio i rami secchi. Così dall’autunno alla primavera, sembra che non ci sia più niente. Ed invece in estate tornano. E sbocciano di nuovo in tutta la loro bellezza. Da soli. Si vede che magari quando sono fioriti alcuni semi ricadono nel terreno. E si preparano per l’anno successivo. Sono 3 anni che fioriscono. E io comincio ad attendere la loro crescita con trepidazione.

Parlando di girasoli, ho pensato di cercare un po’ di curiosità su questo fiore e ne ho trovate veramente tante. Scopriamole insieme!

La leggenda del girasole

Esistono varie leggende sui girasoli, ve ne racconto un paio.

Un giorno, in un campo, spuntò un fiore veramente brutto e storto. Tutti gli altri fiori dicevano che era il più brutto. E nessuno voleva stargli vicino. Così il fiore stava sempre solo ed era triste, anche se non si lamentava. Passava le sue giornate a guardare il sole alto nel cielo. Gli piaceva così tanto che, per cercare di raggiungerlo, il suo stelo si era allungato molto. Quando il sole si spostava, il fiore si girava con la sua corolla. Un giorno il sole si accorse del fiore che stava sempre solo e si avvicinò per conoscerlo. Sentita la sua storia, il sole decise di abbracciarlo e il fiore si accese subito di un bel giallo vivo. Sembrando quasi d’oro. Da quel giorno divenne il fiore più alto e più bello del campo. E per la sua amicizia col sole fu chiamato Girasole.

Clizia era una giovane ninfa innamorata del Sole. Lo seguiva sempre. Il Sole si sentiva lusingato e pensò di essere innamorato della ninfa. Così la sedusse, ma poi capì di non amarla e la abbandonò. Clizia pianse per 9 giorni in mezzo a un campo, mentre continuava a guardare il sole. Pian piano il suo corpo si irrigidì trasformandosi in uno stelo. I suoi piedi si conficcarono nel terreno ed i capelli divennero una corolla gialla. Così Clizia si trasformò nel bel fiore giallo che segue il sole tutto il giorno.

Curiosità sui girasoli

I girasoli sono più di tutti i fiori simbolo del sole, per la loro caratteristica di seguire sempre il sole durante la giornata. Per questo, nel significato dei fiori, rappresentano allegria e solarità. Regalare dei girasoli può rappresentare il desiderio di trascorrere del tempo con la persona a cui vengono donati. E vengono utilizzati anche per esprimere gratitudine verso una persona.

In alcune culture orientali i girasoli sono considerati il simbolo dell’immortalità. Era anche considerato come la rappresentazione terrena del Dio Sole. In realtà, infine, i girasoli, presi singolarmente, non sono un singolo fiore, ma un multifiore. La corolla è infatti formata da tanti fiori disposti insieme in uno schema a spirale (infiorescenza).

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