Telefono Azzurro, 10 consigli per una estate in sicurezza
Siamo pronti a dare ufficialmente inizio all’estate. Ok, l’estate è iniziata già da un po’, ma per noi inizia ora. Ci prepariamo alle vacanze e a tanto divertimento. Facendo sempre attenzione alla sicurezza. Capita ai genitori di lasciare da soli i bambini più grandi (le mie sono ancora piccole), ma bisogna sempre assicurarsi che non abbiano problemi.
Per questo voglio condividere con voi i 10 consigli di Telefono Azzurro per una estate sicura con i bambini. Consigli per tutti i genitori. L’Associazione nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell’infanzia è da quasi trent’anni in prima linea nella tutela dei diritti dei minori. Lo fa attraverso le attività di ascolto alle linee 114 e 19696 e di intervento e prevenzione, messe in campo ogni giorno 24 ore su 24.
Le vacanze estive possono essere per i bambini un momento di svago e divertimento. Ma rappresentano anche un periodo in cui i più piccoli hanno più tempo libero e di conseguenza rischiano di rimanere da soli, a casa, più a lungo. Ecco alcuni consigli che garantiscono una maggiore sicurezza per il bambino e una maggiore tranquillità per i genitori.
Ecco i 10 consigli del Telefono Azzurro per i genitori
- Oltre l’età, valutare la maturità, il senso di responsabilità e l’autonomia del bambino, per stabilire se e per quanto tempo lasciarlo solo è una scelta da considerare.
- Definire insieme, prima di lasciarsi, quali attività e/o compagnie faranno parte dell’agenda del bambino per le sue ore “in autonomia”.
- Assicurarsi di poter monitorare, anche in assenza, le attività del bambino. Ad esempio attivando opportuni filtri per la navigazione sui supporti tecnologici a disposizione (computer, smartphones; tablets; etc.).
- Mostrate ai vostri figli di essere sempre disponibili ad ascoltarli. E fate capire loro che non è mai troppo tardi per riferire se qualcuno o qualcosa, durante la navigazione in Rete in vostra assenza, li ha turbati. Oppure li ha messi a disagio, senza il timore di essere giudicati o puniti.
- Definire le modalità per comunicare eventuali aggiornamenti e richiedere autorizzazioni nel caso in cui “i piani condivisi” cambiassero. Preferire sempre modalità di aggiornamento dirette, come le chiamate telefoniche, in modo da parlare direttamente con il bambino.
Cose da ricordare
- Assicurarsi che il bambino sappia chiaramente che qualunque novità/imprevisto dovrà essere condiviso prima di prendere qualunque iniziativa. Ad esempio, aprire a qualcuno che dice di aver un pacco per la mamma.
- Assicurarsi che l’accesso ai locali nei quali si troverà il bambino siano sicuri ed accessibili solo a determinate persone e con determinate modalità.
- Identificare degli adulti di riferimento che il bambino (o eventualmente il genitore stesso) potrà contattare in caso di necessità o emergenza e fornirli al bambino. Possibilmente in almeno due modalità (es: registrare il numero del “pronto-aiuto” sul telefono ma anche su una rubrica cartacea o su un post-it sul frigo).
- Ricordare che i bambini sono capaci di sorprenderci e che tali sorprese saranno tanto più meravigliose ed entusiasmanti, quanto più saremo in grado di rappresentare per loro un punto di riferimento, una fonte di informazioni e un supporto, anche quando emerge il bisogno di lasciarli da soli.
- Per qualsiasi dubbio, richiesta di aiuto o supporto, bambini, adolescenti e adulti possono contattare la linea gratuita di Telefono Azzurro 1.96.96, attiva 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno e la linea 114 Emergenza Infanzia, per casi di pericolo immediato.