Disney in concert: Frozen, un’esperienza da provare

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Biglietti Disney in concert: Frozen

Disney in concert: Frozen

Non ho mai visto Frozen al cinema. Quando è uscito Figlia Uno era ancora piccola e non la avevamo mai portata al cinema. Figlia Due era nata da pochi mesi. Però poi abbiamo recuperato: dvd, cd, bambole, giochi di vario genere, teatro.

Frozen il film lo sappiamo praticamente a memoria. Come anche le canzoni. Le ascoltiamo e riascoltiamo da tempo. Così quando ho saputo che, per le vacanze di Natale, ci sarebbe stato, all’Auditorium di Roma, l’evento Disney in concert: Frozen, ho pensato che mi sarebbe piaciuto andare a vederlo.

Una orchestra che, dal vivo, suona le musiche del film, mentre il film stesso viene proiettato sul grande schermo, come al cinema. Un’atmosfera diversa. Non è solo un film visto sul grande schermo. Ma qualcosa di più. I prezzi sono un po’ alti (per i nostri posti in platea, in 3 avremmo speso circa 150 euro), ma lo spettacolo vale veramente un prezzo così alto (e comunque ci sono anche posti un po’ più accessibili in galleria).

Vedere il film (tanto amato da tutti i bambini) con la musica e le canzoni dal vivo fa tutto un altro effetto. Molto bello ed emozionante. 30 musicisti, 20 coristi e 4 solisti pronti ad interpretare le canzoni e le atmosfere del film attraverso la musica. Uno spettacolo da sogno. Uno spettacolo che oggi sarà replicato all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) di Roma, alle 15.00 e alle 18.00. E poi toccherà nei prossimi giorni altre 3 città italiane: il 2 gennaio 2017 a Teatro Palapartenope di Napoli; il 3 e 4 gennaio 2017 al Teatro del Verme di Milano; il 7 e 8 gennaio al Teatro Alfieri di Torino.

Uno spettacolo che poteva essere perfetto… se non fosse per un’unica nota stonata: il direttore d’orchestra.

Questo direttore d’orchestra, infatti, alla fine dello spettacolo, per un motivo non precisato (e in alcun modo giustificabile) ha preso il microfono ed ha detto:

“Ah, comunque Babbo Natale non esiste”.

Un’uscita infelice che ha raggelato noi genitori. Ci guardavamo pensando che fosse impossibile che quell’uomo potesse aver detto una cosa simile davanti ad una platea di bambini. Ed invece l’aveva proprio detto. Non so il motivo che l’ha spinto a dire una cosa del genere. Forse era arrabbiato perché alcuni hanno lasciato la sala prima della fine della sua esibizione (non tutti hanno aspettato la fine dei titoli di coda del film e quindi la fine dell’esibizione dell’orchestra per andare via). Forse non apprezzava le musiche di Frozen e preferirebbe fare altro. L’unica certezza è che ha fatto una cosa vergognosa. Cercare di rovinare la magia di chi crede a Babbo Natale con una frase così pesante. Ingiustificabile.

Molti hanno protestato sui social ed oggi non si parla d’altro. Molti hanno protestato anche con gli organizzatori dell’evento, che si sono scusati, dissociandosi dal comportamento del direttore d’orchestra. Lo spettacolo senza alcun dubbio merita, il direttore dell’orchestra no. E infatti pare (come riportato da Repubblica) che sia stato sostituito ed oggi non ci sarà lui a dirigere l’orchestra.

E noi continuiamo a sognare e a far in modo che i nostri bambini possano sognare ancora a lungo. E possano credere nella magia del Natale e di Babbo Natale.

Caro direttore, non permetteremo alla tua (infelice) uscita di rovinarci la magia di Babbo Natale. E comunque se volevi far parlare di te, ci sei riuscito benissimo. Ma forse sarebbe stato meglio di no…

EDIT

Negli spettacoli del 30 dicembre, il direttore d’orchestra è stato cambiato. E alla fine dello spettacolo è arrivato anche Babbo Natale a salutare tutti i presenti (e il nuovo direttore d’orchestra lo ha anche abbracciato).

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