Cena di fine anno scolastico
Vi avevo parlato della cena di fine anno scolastico. La cena di classe della seconda media di mia figlia. Quella in cui assolutamente la maggior parte della classe non voleva nessun genitore. Perché loro sono grandi e non hanno bisogno di nessun accompagno. Volete sapere come è andata?
Alla fine, visto che anche molti genitori li giustificavano dicendo di lasciarli andare da soli per farli divertire di più e visto che in pochi genitori non volevamo essere quelli che rompevano e che andavano la cena a controllarli (soprattutto perché, vista la “cattiveria” di alcune ragazzine, poi magari se la sarebbero presa con i nostri figli con atteggiamenti da vere bullette), si è deciso di accontentarli e farli andare da soli.
Ma in tutto ciò tutte queste furbone che si ritengono grandi e che ritengono di non avere bisogno dell’accompagno, non avevano fatto i conti con i proprietari ed i camerieri della pizzeria scelta.
Ma andiamo con ordine… Tra i ragazzi c’è stata un’altra discussione sull’orario in cui andare in pizzeria. Perché era stato prenotato per le 20/20.30, ma alcune hanno iniziato a dire che prima delle 21 non sarebbero potute andare. Alla fine però si è deciso di lasciare come orario le 20/20.30. Quelle però si sono presentate alle 21.00, come avevano detto. Secondo me l’hanno fatto di proposito, perché ormai dovevano mantenere il punto. Il bello è che la madre di una delle ragazze che si è presentata alle 21.00, questa madre alle 21.30 era già in pizzeria per sicurezza… che è un po’ una presa in giro mandarli da soli e poi dopo mezz’ora stare lì.
Ma torniamo a noi. Praticamente, arrivati al locale alle 20:00, quando quelli del locale hanno capito che li avremmo lasciati da soli, hanno espresso qualche perplessità. Perché comunque erano 22 ragazzini di 12/13 anni. La cameriera è letteralmente sbiancata quando l’ha saputo. E alla fine ci hanno chiesto di tornare al massimo dopo un’ora per qualsiasi evenienza. Così se i ragazzi si fossero un po’ agitati c’era qualcuno per calmarli. Insomma, non si fidavano ad avere un gruppo così numerosi di ragazzini senza alcun adulto, pronto a intervenire per qualsiasi evenienza o necessità.
Morale della favola. Alla fine noi siamo andati via alle 20.45 e alle 22 eravamo lì di nuovo (ma come ho scritto prima c’era una mamma che già dalle 21.30 era lì).
Si è avverato alla fine il peggior incubo di tutte quelle ragazzine che non volevano nessun adulto… si sono ritrovate con una schiera di genitori in fila a pochi metri dal loro tavolo, in attesa che finissero. E calcolando che quando siamo arrivati le pizze ancora non erano giunte sul tavolo, l’attesa direi che è stata lunga. Quindi queste che non volevano nessuno, si sono ritrovate con tanti genitori a pochi passi da loro. Chissà se si saranno divertite lo stesso…
Alla fine a tutti conveniva che noi avessimo prenotato un tavolo, così non saremmo stati impazienti a pochi passi da loro ad aspettarli.
Veramente una scena surreale. Il prossimo anno al primo che dice che non vuole adulti, partono gli insulti. Prenoterò un tavolo e non me ne importa se non mi vogliono. Piuttosto che restare in piedi due ore per aspettare che loro finiscano di mangiare, almeno mi godo una cena anch’io!
Anch’io voglio la cena di fine anno scolastico! E non accetterò più discussioni. Perché quest’anno alcune ragazzine sono state veramente ridicole con le loro imposizioni e alla fine nei locali le considerano talmente piccole da non poter essere lasciate da sole. Una situazione che assolutamente non vogliono ripetere. Il prossimo anno o organizzano una cena con i professori (visto che sarà l’ultimo anno di scuola) oppure io prenoterò un tavolo per cenare nella stessa pizzeria che sceglieranno. E guai a chi proverà ad opporsi o proverà a prendersela con mia figlia.
Questa è stata una bella lezione, che decisamente si meritavano in molti.