Adolescenza difficile, come affrontarla?

Adolescenza difficile
Adolescenza difficile

Adolescenza difficile

Parliamo di adolescenza difficile. Io sono appena all’inizio e per ora non ho grossi problemi. Ma dall’organizzazione della cena di fine anno della classe di mia figlia (e parliamo di una seconda media, o, come si dice ora, una classe seconda della scuola secondaria di primo grado), mi rendo conto che molti dei ragazzi non sopportano i propri genitori. Non si sentono a loro agio in loro presenza. Una ha addirittura parlato di “genitorfobia”. Piuttosto che pensare che i genitori possano restare nello stesso ristorante dove loro fanno la cena preferirebbero essere morti. A meno che proprio non gli fanno comodo (tipo per farsi accompagnare al mare).

Ragazzini che provano a dirle tutte per evitare di ritrovarsi gli adulti in mezzo a loro. Che si considerano talmente grandi da non aver bisogno dell’accompagno. Perché hanno 13 anni, eh. Ragazzini che vogliono fare la cena alle 21, perché non possono andare a cena prima come i bambini e comunque non devono tornare a casa presto, tanto la scuola sarà finita.

Ragazzine che propongono di prendere tempo e di non far prenotare subito i genitori, così quando poi si decideranno a prenotare, non ci sarà più posto per loro nel ristorante. Ragazzini che propongono di prenotare in un ristorante, ma dire ai genitori che hanno prenotato in un altro posto, così i genitori prenotano nel ristorante sbagliato, vanno lì e non li trovano. E dicono anche di non portarsi il cellulare, così non possono essere rintracciati, nel momento in cui i genitori si accorgono di essere stati presi in giro.

Ragazzine che non parlano più con la compagna di banco, semplicemente perché pensano che quella si deve portare dietro i genitori, altrimenti non la mandano alla cena. E che preferirebbero escluderle dalla cena, piuttosto che subire la presenza di un adulto nello stesso ristorante. Perché poi non potrebbero dire nemmeno una parolaccia, che subito i genitori presenti si arrabbierebbero.

Io non lo so… rimango veramente interdetta.

Ma che adolescenti stiamo crescendo?!?! Persone a cui i genitori fanno talmente tanto schifo, che non li vogliono vedere nemmeno in lontananza. Che infinita tristezza…

Capisco che a questa età ci si senta grandi e si voglia aspirare ad avere una certa libertà. Ma stiamo comunque sempre parlando di ragazzini di 12/13 anni. Veramente a 12 anni sono abbastanza maturi da poter uscire la sera e tornare quando vogliono a casa senza alcun limite? Dai discorsi che fanno mi sembrano tutto tranne che maturi. Lo so, io ragiono da genitore. Ma ci provo a capirli. Però parecchi degli atteggiamenti e dei discorsi che ho sentito in questa occasione mi fanno veramente rabbrividire. E pensare che sono molti i genitori che hanno sbagliato tutto. E purtroppo non sono riusciti a costruire con i propri figli un bel rapporto. Mi auguro che col tempo possa migliorare, ma al momento le basi non sono molto buone. Diciamo pure per niente buone.

Sentire figli che parlano dei loro genitori come se fossero il loro peggior nemico mi dispiace. Capisco la fase della ribellione. Però così è veramente troppo. Se sentissi mia figlia parlare così di me, ci starei veramente male. Penserei di aver fallito come madre. Perché ci possono stare dei contrasti, ma vorrei che mia figlia sapesse che può sempre contare su di me, non mi considerasse un peso da evitare il più possibile.

E voi che ne pensate?

Foto di Luisella Planeta LOVE PEACE 💛💙 da Pixabay

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