#49libri49giorni, consigli di lettura per bambini

bambine leggono un libro
Bambine leggono un libro

La notizia dei libri vietati nelle scuole dal sindaco di Venezia è una delle notizie di queste ultime settimane che ha destato più clamore. Libri “censurati” perché considerati scomodi, gender e non adatti ai bambini. Libri che invece sono stati scritti per essere destinati proprio ai bambini. Libri che, per non si sa bene quale motivo, non dovrebbero più essere letti a scuola.

Un elenco di 49 libri da evitare. Conosco alcuni di questi libri perché ci sono nel nido frequentato da mia figlia. In particolare, all’ultima festa a scuola, mi è proprio capitato di leggere insieme a lei il libro Piccolo Blu e Piccolo Giallo di Leo Lionni, edito da BabaLibri. La storia di due colori, il Blu e il Giallo, che sono molto amici e fanno tante cose insieme. Finché non si uniscono e scoprono che insieme formano il Verde. Cosa c’è di così scandaloso in questo libro? Sinceramente non l’ho capito. Forse qualche mente maliziosa lo considera come una metafora di un rapporto gay (Blu e Giallo sarebbero due amici maschi che si uniscono… scandalo al sole). Forse… non riesco a trovare nessun’altra spiegazione. Io invece lo trovo un libro veramente molto bello. Un libro che ho letto con piacere alla mia bambina. Abbiamo visto insieme le cose blu e le cose gialle. Ed abbiamo scoperto insieme che unendo il blu al giallo si ottiene il colore verde. Un vero scandalo, eh?

Ad ogni modo sono molte le iniziative che in questo periodo sono state organizzate per riscoprire questi libri. Per farli scoprire ai bambini. E per dimostrare che non c’è nulla da censurare. Si tratta di storie semplici che si possono tranquillamente raccontare ai bambini. Senza farsi tutti questi problemi.

Su Facebook è nata una pagina: Liberiamo i libri per bambini. Una pagina che invita a leggere con i bambini questi libri censurati. E sono in molti che hanno già aderito a questa iniziativa. Book to Book ha, ad esempio, lanciato l’hashtag  #49libri49giorni. 49 consigli di lettura per i piccoli lettori. Proprio per riscoprire i libri vietati dal sindaco di Venezia. “Un libro al giorno toglie la censura di torno“.

A Roma la Bottega delle Storie, libreria per bambini, sta organizzando #ioleggononcensuro, una serie di incontri con le libraie o con chiunque voglia leggere ad alta voce un libro ai bambini. Tutti pronti a leggere ai bambini questi libri censurati. Un bel momento di scoperta e condivisione di belle storie per i bambini.

Con i bambini si deve parlare di tutto. E leggere un libro insieme può essere un modo per parlare di cose più importanti. Leggevo tempo fa la dichiarazione di un docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione sulle fiabe che si raccontano ai bambini:

La loro caratteristica è quella di partire da un tema reale, portarlo in un mondo fantastico per poi tornare alla realtà: in pratica, ci dicono che esistono la povertà, la separazione, l’amore, la morte; e questi problemi proprio perché frutto delle emozioni di migliaia di mamme e di nonne che li hanno raccontati vengono fatti elaborare nel mondo della fantasia”.

E sosteneva anche che raccontare le favole in maniera edulcorata non serve a niente, perché non è la storia in sé a spaventare il bambino, ma il modo in cui gli viene raccontata. Questi libri censurati sono scomodi perché alcuni trattano argomenti considerati scabrosi da affrontare con un bambino? O si tratta semplicemente di libri che raccontano la realtà che ci circonda? Perché far finta che certe cose non esistano ed evitare di parlarne? A me sembra solo un modo per creare degli inutili tabù.

E allora accolgo l’invito di lettura dei #49libri49giorni e mi metto alla scoperta di questi libri scandalosi per bambini. Soprattutto di quelli che ancora non ho letto.

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