La Famiglia Transylvania, la mia recensione

famiglia transylvania
Famiglia Transylvania

La Famiglia Transylvania, la mia recensione

Lo ammetto: inizialmente, quando sono andata a fare l’abbonamento per gli spettacoli teatrali della Compagnia Un Teatro da Favola, non avevo inserito La Famiglia Transylvania. Più che altro perché temevo che la mia bimba piccola (che ha 3 anni) potesse spaventarsi vedendo il Conte Dracula o Frankenstein così vicini. Poi però, sentendo Pietro Clementi (fondatore della Compagnia e autore dei testi che mettono in scena) parlare di questo spettacolo, mi sono fatta coinvolgere dal suo entusiasmo. Ne parlava così bene (rassicurandomi anche sul fatto che i bambini non si sarebbero spaventati) che mi ha fatto vedere voglia di andare anche a questo spettacolo con le mie bambine. E così ho preso i biglietti per una delle repliche aggiuntive (perché nel frattempo le prime due repliche erano già esaurite).

Approfittando anche del fatto che lo spettacolo era nei giorni precedenti ad Halloween, ci siamo mascherate. Io da strega, la mia bimba grande da diavoletto e la piccola da scheletrina. E come noi tanti altri bambini e anche qualche mamma. Dopo aver visto lo spettacolo, posso dire con assoluta certezza che Pietro aveva ragione: la famiglia Transylvania è uno spettacolo da non perdere. Un po’ Famiglia Addams e un po’ Hotel Transylvania: una bella storia da vedere con i bambini.

conte dracula
Il Conte Dracula

Si ride, ci si emoziona e ci si diverte tanto. I bambini non si spaventano a vedere Dracula o Frankenstein, anzi… si divertono molto con tutti i personaggi dell’opera. Ed è anche uno spettacolo con un messaggio finale molto profondo: non dobbiamo aver paura delle persone diverse da noi e dobbiamo imparare a conoscerle senza giudicarle a priori. Di questi tempi, direi che è un messaggio veramente lodevole.

Lo spettacolo è realizzato veramente molto bene, con una alternanza di scene recitate sul palco e in mezzo alla platea, che contribuisce a rendere la storia ancora più coinvolgente. I bambini sentono proprio di far parte della storia e si divertono insieme agli attori. Riuscire a gestire decine di bambini urlanti, che danno indicazioni e suggerimenti ai personaggi non deve essere facile, ma gli attori della Compagnia Un Teatro da Favola ci riescono molto bene. Ogni volta per me sono una vera scoperta ed una ulteriore conferma della loro bravura.

ella
Ella

Io mi sono divertita molto ed ho apprezzato tantissimo tutte le citazioni pensate per noi grandi (il ballo finale ispirato ad uno dei miei film preferiti è un qualcosa di straordinario). E le mie bambine si sono divertite come me, hanno riso tanto e riuscire a tenere ferma la piccola, che voleva correre dietro a Jack è stata un’impresa!

E dopo lo spettacolo gli attori, come sempre, sono stati a disposizione dei bambini per foto e saluti. Un momento imperdibile per vedere da vicino Dracula e tutti gli altri. E la mia bimba piccola è andata a farsi la foto con tutti… dal primo all’ultimo!

jack tripper
Jack Tripperq

Cosa dire degli attori? Tutti fantastici. Ad ogni loro spettacolo li adoro di più. Pietro Clementi è stato un perfetto Jack Tripper (il papà del promesso sposo), ironico e fifone al punto giusto. Cristina Fanton una grande Amanda, la mamma del promesso sposo che non si è fatta intimidire dall’idea di diventare la consuocera di Dracula. Valerio Palozza un tenerissimo promesso sposo (molto innamorato) e un fantastico zio Frank. Livia Lucina Ferretti una stupenda Ella, la futura sposa, che ha fatto di tutto per convincere il papà a dare una possibilità alla famiglia Tripper. Francesco Mantuano un grande conte Dracula, bellissimo (anche se il Conte odia i complimenti positivi!) e spaventoso (sul come abbia fatto a rimanere chiuso per tutto quel tempo le ipotesi in sala sono state numerose). Francesca Colantoni (new entry della compagnia), una simpaticissima nonna lupo. E la piccola Alice Clementi una bravissima Mercoledì (buon sangue non mente).

Se vi siete persi lo spettacolo, non preoccupatevi. La Famiglia Transylvania tornerà al Teatro 7 di Michele La Ginestra, in via Benevento 23 a Roma (Metro B – Piazza Bologna) il 14, 21 e 28 Gennaio ed il 4 Febbraio 2017 alle ore 17.30. I biglietti si possono già prenotare al botteghino del teatro al numero 0644236382 oppure contattando Pietro della Compagnia Un Teatro da Favola. E poi, da non perdere, La Famiglia Transylvania 2 al Teatro dell’Angelo, in via Simone de Saint Bon 19 (Metro A – Ottaviano), il 4 e 5 marzo 2017.

Una menzione speciale anche per la Sposa Cadavere, che non faceva parte dello spettacolo, ma che ha accolto i bambini ed i genitori in sala, per aiutarli a trovare il loro posto. E mia figlia ovviamente ha voluto la foto anche con lei, per niente spaventata dal suo trucco.

sposa cadavere
Sposa cadavere

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