Storie dalla scuola media
Io ho tanti bei ricordi della scuola media. Figlia 1 ha iniziato lo scorso settembre la scuola secondaria di I grado (nome attuale delle medie!). Spero di poter raccontare dei bei episodi anche per la sua esperienza scolastica. Per ora noi abbiamo avuto modo di conoscere i nuovi insegnanti prevalentemente attraverso uno schermo, nei vari colloqui individuali (solo qualcuno mi è capitato di incontrarlo di persona). Il fatto di non poter fare ancora riunioni di persona rende tutto un po’ più impersonale, ma voglio iniziare a raccontare anch’io qualcosa della mia esperienza con la scuola secondaria di mia figlia.
Ed inizio raccontandovi un episodio simpatico avvenuto oggi all’uscita di scuola. Ancora vado a prendere Figlia 1 all’uscita. Non perché lei non possa tornare da sola, ma perché al momento ancora non ha voglia di tornare da sola. E così la aspetto fuori dal cancello, tanto il suo orario di uscita corrisponde con la mia pausa pranzo. E, nei giorni in cui non devo andare in ufficio ma posso lavorare comodamente da casa in smartworking, mi fa piacere andarla a prendere.
E così anche oggi ero lì pronta all’uscita. Essendo venerdì, so che usciranno per ultimi. Capita sempre il lunedì ed il venerdì perché all’ultima ora hanno il prof di Matematica e Scienze, che fa sempre lezione fino al momento in cui suona la campanella. Quando la campanella suona li fa preparare e poi escono insieme. E così si ritrovano sempre ad essere l’ultima classe ad uscire. Ma lo sappiamo, quindi non è un problema.
Ed anche oggi sono uscite tutte le classi. Tanto che il collaboratore scolastico (quello che noi chiamavamo “bidello”) aveva iniziato a chiudere metà cancello. Fa sempre così. Quando la maggior parte delle classi sono uscite, chiude metà cancello. Ed aspetta le ultime classi prima di chiudere tutto. Fuori dal cancello c’era il prof di Motoria insieme ad un’altra insegnante. Stavano andando via, quando mi hanno vista lì in attesa. Ed allora mi hanno chiesto se stavo aspettando ancora qualcuno. Alla mia risposta affermativa si sono girati verso il collaboratore scolastico dicendogli di non chiudere tutto, perché mancava ancora una classe.
Poi il prof di Motoria mi ha chiesto che classe stavo aspettando. E gliel’ho detto. Lui ha capito subito la classe, perché insegna anche in quella sezione, e mi ha detto il prof che sicuramente avevano l’ultima ora (perché evidentemente sa che quel prof esce sempre per ultimo). Io gli ho confermato che era proprio lui. E c’è stato un simpatico scambio di battute tra di noi. Perché lui mi ha detto che allora potevo star tranquilla che tanto con l’altro prof all’ultima ora, le classi escono sempre tutte per ultime. Ed io gli ho risposto che lo sapevamo.
Poi, visto che c’erano altre alunne di un’altra sua classe, che aspettavamo una ragazzina della mia classe, si è rivolto verso di loro e gli ha detto che appena sarebbe arrivato il professore con la classe dovevano fargli insieme la “ola” per festeggiare il fatto che finalmente li aveva fatti uscire. Loro erano un po’ titubanti e lui le ha rassicurate dicendo loro che tanto il prof non si sarebbe arrabbiato e che al massimo le avrebbe bocciate all’esame, ma tanto manca ancora qualche mese, quindi non dovevano preoccuparsi!
Ecco, questo è uno di quei prof veramente simpatici, che i ragazzi adorano. Perché si fa voler bene. Instaura con i ragazzi un rapporto simpatico e rende le sue lezioni più allegre e divertenti. Mia figlia mi racconta sempre che con lui a lezione si fanno sempre tante risate. Avevo già avuto questa impressione quando ho fatto il colloquio con lui, del fatto che fosse una persona ironica. Al colloquio la prima cosa che mi ha detto è stata che aveva pensato tanto a qualcosa di “cattivo” da dire su mia figlia, ma proprio non gli era venuto niente in mente. E se potevo aiutarlo io, me ne sarebbe stato grato. Il mio esordio con lui è stato questo. E devo ammettere che l’ho trovato veramente molto simpatico. Ed oggi all’uscita di scuola questa sua simpatia è stata confermata.
Mentre quindi convinceva le altre ragazze a fare la ola al prof di Scienze, in lontananza abbiamo visto arrivare la classe. Ed appena il prof di Scienze, in prima fila, ha varcato la soglia del cancello, quello di Motoria gli ha fatto veramente la ola. Il prof di Scienze si è messo a ridere ed allora quello di Motoria gli ha risposto che dovevamo festeggiare il fatto che finalmente fosse uscito con la classe, perché noi genitori stavamo aspettando. Ed allora il prof di Scienze si è giustificato dicendo che i ragazzi hanno zaini grandi e ci mettono tanto a prepararsi. Poi mi ha vista, riconoscendomi, e mi ha detto che poi stava interrogando mia figlia, che aveva tante cose da dire. Per questo hanno fatto tardi. Ci siamo fatti 2 risate tutti insieme.
Un momento di leggerezza. E, vi dirò, questi momenti così mi piacciono tanto. Ne abbiamo bisogno. Alla fine non è successo niente di che. Però stare a scherzare con dei professori che sto imparando a conoscere lo trovo veramente stimolante. E visto che negli ultimi 2 anni i rapporti interpersonali con le altre persone non sono stati così tanti, benvengano questi momenti di scuola media! Benvengano questi momenti di spensieratezza. E sarò pronta a raccontarli qui, in modo che restino impressi. Così rileggendoli tra qualche anno magari ci strapperanno un sorriso, ricordandoli.