Passeggiata coi bambini ai tempi del coronavirus: sì o no?

Passeggiata coi bambini
Passeggiata coi bambini

Passeggiata coi bambini

Passeggiata coi bambini ai tempi del coronavirus: si può fare? Pare di sì. Partiamo dall’inizio… da settimane (chi più, chi meno) siamo chiusi in casa. Vari decreti hanno stabilito, piano piano, la chiusura di tutto (lasciando aperti solo negozi ed aziende che vendono o producono beni di prima necessità). Vietato uscire, se non per motivazioni importanti (andare al lavoro, andare a fare la spesa, motivi di salute). Poi c’era chi faceva sport e continuava ad uscire per un po’ di jogging. I cani si possono portare fuori. Ed i bambini?

Molti hanno cominciato a chiedersi se non fosse possibile far uscire per un po’ anche i bambini. Alcuni genitori già lo facevano, scendendo sotto casa per fargli fare due passi. Alcuni hanno il giardino o il terrazzo a casa e non sentono questa necessità. Chi lo fa viene anche accusato di farlo esclusivamente per un proprio bisogno e non perché i bambini ne avevano realmente bisogno. C’è chi a casa non ha balconi e non vuole tenere i bambini sempre chiusi in casa.

Ma la domanda era sempre quella: si può uscire con i bambini, sì o no?

Il governo ha pubblicato una circolare per spiegare che i bambini si possono far uscire per una passeggiata. Una circolare che ha sollevato numerose polemiche. Molti l’hanno presa come una apertura al decreto. Come una novità che porterà terribili conseguenze. Perché ora i genitori se ne approfitteranno e le strade si riempiranno di bambini. E poi come fai a fermare un bambino che ne vede un altro e vuole giocare insieme a lui?!?

In realtà non si tratta di un’apertura o di una novità. Viene solo specificato qualcosa che era già previsto dal precedente decreto. Come c’è chi può uscire per correre entro i 200 metri da casa. Allora sarebbe possibile anche far uscire i bambini per portarli a fare due passi, sempre entro i 200 metri da casa. Non si possono portare al parco a giocare con la palla. Non si possono fare uscire in bici o in monopattino o sui pattini. I bambini possono uscire dal portone di casa, camminare un po’ e poi tornare a casa. Non si possono portare dai nonni e non si può fare assembramenti (quindi non potete chiamare altri amici con figli per incontrarvi sotto casa o fermarvi a parlare e giocare con altre persone). Può uscire solo un genitore con i bambini (quindi niente uscite di famiglia tutti insieme).

Ma allo stesso tempo rimane in vigore il divieto di uscire se non per motivi seri ed importanti. Non ho ancora ben capito come viene giustificata la passeggiata insieme ai bambini sull’autocertificazione… ma tanto non penso che a noi servirà. Preferisco farle rimanere a casa. Figlia Uno vorrebbe uscire, ma mi limiterò a farla passeggiare sul balcone di casa.

I bambini si muovono, toccano tutto… meglio evitare. Poi comunque una passeggiata di 10 minuti rimanendo sotto casa non cambierebbe molto la situazione. Meglio non farla per niente a questo punto.

La notizia ha comunque portato una serie di polemiche. Mamme che si insultano a vicenda. Ci sono quelle che sono contente e quindi favorevoli a far uscire i bambini. Quelle che invece la prendono come una cosa pericolosissima. Perché ora andranno tutti al parco a giocare. E allora i sacrifici delle ultime settimane non serviranno a niente. Chi sostiene che i bambini abbiano bisogno di uscire. E chi risponde che invece sono i genitori ad averne bisogno, perché non sopportano di stare sempre a casa con i bambini. Gli insulti tra le mamme sui social sono veramente una delle cose peggiori. Mai che si riesca a discutere in maniera costruttiva.

Voi che ne pensate? Porterete i bambini a fare una passeggiata? O continuerete a tenerli a casa?

Image by Pezibear from Pixabay

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